John Travolta, giallo sulla pubblicità occulta alle scarpe U-Power e il cachet da 200mila euro (che la Rai ha smentito). Amadeus: «Il ballo del qua qua? Sapeva tutto»

La Rai spiega: un nostro errore non fare caso al logo delle scarpe che sono di un brand non molto familiare. E Amadeus: «No a polemiche su queste str...»

John Travolta «pagato 200mila euro per Il Ballo del Qua Qua»: il cachet e le polemiche per l'attore ospite a Sanremo 2024
John Travolta «pagato 200mila euro per Il Ballo del Qua Qua»: il cachet e le polemiche per l'attore ospite a Sanremo 2024
Giovedì 8 Febbraio 2024, 09:46 - Ultimo agg. 20:22
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Seconda serata di Sanremo e primo grande caso. Decisamente il più importante da quando è cominciato il festival, tanto da far arrabbiare anche Amadeus che in conferenza stampa ha definito le polemiche «stron...». "Colpa" dell'ospite John Travolta, coinvolto in un siparietto con Amadeus e Fiorello nel quale ha dovuto fare il "ballo del qua qua", sketch che ai telespettatori proprio non è piaciuto. Ma non è finita qui: la polemica riguarda anche il cachet da 200mila euro - citato dall'Adnkronos - che poi la Rai ha smentito in conferenza stampa. «Nessun cachet, solo un rimborso spese, anche basso. Altro non c'è», hanno detto il direttore Intrattenimento Prime Time della Rai Marcello Ciannamea e la vicedirettrice Federica Lentini. Secondo l'Adnkronos il cachet pagato dalla Rai sarebbe appunto di circa 200.000 euro. La cifra non comprende le spese di trasferta che sarebbero state affrontate in concorso, in quanto l'attore ha raggiunto Nizza con il suo aereo privato ed era in zona per un impegno con uno sponsor.

 

La possibile pubblicità occulta

Ma c'è un'altra polemica che riguarda le scarpe di U-Power, l'azienda di base a Monza (e che infatti dà il nome allo stadio della squadra di Galliani in Serie A). Pare che per indossare le sneaker bianche - più volte inquadrate dai registi Rai - sia stato pagato un milione di euro dalla stessa azienda.

Il che configurerebbe un nuovo caso di pubblicità occulta che invece Amadeus tanto aveva cercato di evitare.

«Travolta è entrato in camerino e poi subito sul palco: è stato un nostro errore non fare caso al logo delle scarpe che sono di una casa non molto familiare», ha spiegato la Rai. Che ha confermato l'assenza di inquadrature "dedicate" . «Solo un accordo editoriale. Nessuno ha notato le scarpe e non c'è stata nessuna volontà di fare inquadrature particolari sui piedi», ha detto la vicedirettrice Federica Lentini. «Non so neanche la marca delle scarpe, come potete immaginare che io faccia promozione a un paio di scarpe di Travolta? Il Fantasanremo è questo», ha detto il direttore artistico Amadeus. 

La nota di U-Power

Anche U-Power ha smentito categoricamente di essere parte in causa dell'accordo tra John Travolta e la Rai. «Con riferimento alla partecipazione di John Travolta al Festival di Sanremo - si legge in una nota dell'azienda di Paruzzano - U-Power precisa che l'attore, come noto, è testimonial dell'azienda dall'estate del 2023. La partecipazione al Festival di Sanremo è frutto di un accordo tra la Rai e l'attore del quale U-Power non è in nessun modo parte in causa. In merito ai contenuti della performance, gli stessi sono un tema di esclusiva competenza della direzione artistica del festival di Sanremo». 

L'esposto del Codacons

Il Codacons intanto ha annunciato di presentare  un esposto ad Agcom e Antitrust affinché aprano una formale indagine sul caso delle scarpe indossate dall'attore. «In fatto di pubblicità occulta e cachet esorbitanti, la Rai perde il "pelo ma non il vizio" - spiega il Codacons - e dopo la multa inflitta dall'Agcom e confermata dal Tar per l'edizione del 2023 durante la quale venne sponsorizzata illecitamente l'azienda Instagram, anche quest'anno nel corso delle prime due serate del Festival si sarebbero verificati casi di presunta pubblicità occulta a danno dei telespettatori. Il primo caso a finire al vaglio delle autorità è quello sulle scarpe di John Travolta - spiega l'associazione - L'attore risulterebbe infatti essere legato da rapporti commerciali all'azienda di calzature U-Power, e proprio ieri, nel corso del suo intervento al Festival, avrebbe indossato un modello di scarpe del marchio di cui è testimonial, scarpe più volte riprese in primo piano dalle telecamere Rai». 

 

 

La gag (che non è piaciuta)

La gag del "Ballo del qua qua" non è piaciuta a nessuno, costringendo anche Fiorello a ironizzare. Riavvolgendo il nastro, dopo aver "pagato dazio" con il fan Amadeus sul palco accennando i passi dei suoi celeberrimi film, John Travolta esce dal teatro e, piuttosto imbarazzato, partecipa a una gag con Fiorello nel quale è costretto a fare il balletto, decisamente non divertito. Sul web ironie e accuse. «John Travolta tornerà in america raccontando che è stato in italia al festival di Sanremo ballando il Qua Qua dance con Amadeus e Fiorello: siamo un paese di pazzi esauriti», scrive Clarissa su X. «Ripenso ancora a questo momento e l'imbarazzo che avrà avuto John Travolta nel ballare "Il ballo del qua qua". Usato come un pupazzo per riempire quei 10 minuti per poi essere silurato. Questo paese non è reale!», si legge in un altro tweet. 

L'ironia di Fiorello

Il "ballo del qua qua" di John Travolta, Amadeus e Fiorello è stata «una delle gag più terrificanti della storia della tv!», ha scherzato poi Fiorello a Viva Rai2! Viva Sanremo! Lo showman, ammettendo la gag non riuscitissima, ha rincasato la dose: «Oggi secondo allarme bomba al Festival: sarebbe stata cosa buona e utile se ci fosse stato prima del ballo del qua qua. Amadeus fa codice 01 e io mi prendo gli insulti. Io mentre la facevo già avevo previsto tutto. Travolta non vorrà tornare più in Italia», ha ironizzato ancora lo showman.

La spiegazione di Amadeus

«Mi sono divertito tantissimo, lo show è diventato una specie di grande meme», ha detto poi Amadeus in conferenza commentando l'esibizione di John Travolta finita nel mirino dei social. «Travolta è stato avvisato di tutto - spiega - non c'è stato nessun tranello, non è stato costretto a fare nulla, di tutto quello che è accaduto era a conoscenza e lo ha condiviso».

«Fiorello - aggiunge - è il più grande showman che abbiamo, ed è tipico dell'ironia far far a persone importanti cose che non farebbero mai o che nessuno sarebbe in grado di far fare loro. Sono cose che possono fare solo poche persone, come Jimmy Fallon. Poi è possibile che mentre veniva realizzata la gag, tra il teatro e fuori, possa esserci stata un'espressione un po' stupita, su qualcosa che pensavamo che Travolta accettasse e che magari non ha più gradito, ma non lo trovo un problema del Festival». Quanto al cachet, «credo che abbia preso poco in proporzione, è stato lui a contattarmi, era qui vicino in Francia e aveva piacere di venire. Il tutto è avvenuto non molti giorni fa. Gli avevamo detto che avremmo voluto giocare con lui, prima via mail, poi ieri gli autori sono andati in camerino da lui e glielo hanno raccontato per filo e per segno». Caso chiuso, quindi? Non è detto. Anche perché John Travolta ha fatto inserire una clausola nel contratto secondo la quale immagini della partecipazione, compreso il "ballo del qua qua", erano vincolate solo alla diretta di ieri sera.

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