San Carlo, affascina l'incantatrice di Chaikovskij

San Carlo, affascina l'incantatrice di Chaikovskij
di Donatella Longobardi
Mercoledì 15 Febbraio 2017, 18:04 - Ultimo agg. 22:15
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Affascina la "Charodeika", l'Incantatrice di Chaikovskij che il San Carlo propone da venerdì in prima assoluta italiana, tre ore di musica che conquistano come le malìe della protagonista. "Certamente sarà un'opera che avrà finalmente giustizia, ha centotrenta anni ma non li dimostra, è modernissima e guarda a Strindberg", osserva il direttore artistico Paolo Pinamonti che ha voluto con caparbietà portare a Napoli questo capolavoro sconosciuto del grande compositore russo. 
 


Ieri la prova generale a porte chiuse, senza pubblico, cui è stata ammessa la telecamera del Mattino per presentare in anteprima alcune immagini dello spettacolo firmato dal regista inglese David Pourtney e coprodotto da Sao Carlo di Lisbona e Maarinskij di San Pietroburgo. Su una scena fissa che alterna gli ambienti di una taverna e di un nobile palazzo, la storia dell'Incantatrice, una sorta di Carmen russa, che nella sua casa di piacere seduce un principe ma è innamorata del figlio di lui. La gelosia della moglie dell'anziano signore scatena una serie di lutti e tragedie. Una leggenda russa del XV secolo trasferita in un testo ottocentesco di Ippolit Shpazhinsky e poi nel libretto dell'opera che parla di amore e morte, ricchezza, povertà, gelosia, potere, con una donna sola al centro di tutto, l'Incantatrice, appunto, tutta da conoscere e riscoprire. al san Carlo dal 17 al 25 febbraio per cinque recite.
 
 

 

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