Nino D'Angelo, Concerto 6.0 a Roma: «Sono nato per non vincere e ho vinto»

Nino D'Angelo, Concerto 6.0 a Roma: «Sono nato per non vincere e ho vinto»
Giovedì 19 Ottobre 2017, 13:26
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«A sessant'anni si tirano le somme» e appare chiaro quale sia «la cosa più bella della vita: sentirsi amati, essere amati. Io sono nato per non vincere e ho vinto!». Nino D'Angelo condivide con l'Adnkronos le sue riflessioni in vista del concerto di sabato 21 ottobre all'Auditorium Conciliazione di Roma dove festeggerà i suoi 60 anni di musica, cinema e teatro. 'Il Concerto 6.0' di Roma è il terzo live consecutivo nato per vivere con i fan questo nuovo giro di boa: «Il regalo che mi sono fatto per il mio compleanno - racconta - è la soddisfazione di cantare nello stadio che mi ha visto bambino. Ho festeggiato i 40 anni a Scampia, i 50 anni al Teatro Trianon e i 60 anni allo Stadio San Paolo di Napoli». Un regalo che si aggiunge a quello di ricevere «affetto continuo.
La solitudine ogni tanto prende a tutti - dice - poi basta una telefonata, un complimento e ti senti meglio. Io ne ricevo tanti. E penso che noi persone amate, di successo, viviamo proprio per questo da privilegiati e dovrebbero ringraziare Dio tutte le mattine». «Il fatto di essere considerati è una cosa davvero meravigliosa e noi abbiamo il dovere - sottolinea il cantante - di dare luce a chi l'ha data a noi. Io devo ringraziare tutte le persone che per 40 anni hanno comprato i miei dischi, sono venuti ai miei concerti, hanno sognato con una mia canzone, si sono fidanzati, sposati e hanno fatto figli che oggi cantano le mie canzoni. Una delle cose più belle del mio successo - sorride - è che è stato tramandato dai padri ai figli».
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