Colpi di pistola contro il cantante neomelodico, il messaggio di Tony Colombo: «Solo una rapina e a marzo sposo Tina»

Colpi di pistola contro il cantante neomelodico, il messaggio di Tony Colombo: «Solo una rapina e a marzo sposo Tina»
di Nico Falco
Sabato 3 Novembre 2018, 17:18 - Ultimo agg. 4 Novembre, 08:00
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Nessuna minaccia, nessuna ritorsione, soltanto un tentativo di rapina. Tony Colombo affida a Instagram la sua verità sul raid che si è consumato contro il suo studio a Secondigliano. Lo fa con cinque video, pubblicati sul suo profilo, in cui si rivolge direttamente ai fan. «Non so se ridere o piangere per quello che sto leggendo – dice il popolare neomelodico palermitano ma napoletano d’adozione – ci tenevo a fare questo video perché mi piace dare spiegazioni sempre, specie quando girano cose non vere. Si parla di un raid punitivo contro una storia d’amore… ragazzi, si è trattato semplicemente di un tentativo di rapina. Nel mio studio ho vari strumenti musicali. Hanno cercato di entrare per rubare, hanno sparato per rompere il vetro, non ci sono riusciti e si sono dileguati».
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

QUESTA È LA MIA VERA DICHIARAZIONE DI QUELLO CHE È SUCCESSO!! Giornalismo taroccato e giornalisti illusi senza una minima prova cercate di distruggere la vita della gente che spera di uscire su un giornale nazionale.. ma no come volete farlo uscire voi!! CORROTTI.....# SCOMMETTO CHE QUESTA DICHIARAZIONE VIENE VISTA DA TUTTI I GIORNALISTI E GIORNALI MA RIPRESA DA NESSUNO.. COSA MOLTO SCONTATA..... @barbaracarmelitadurso @mara_venier @tgcom24 @palermotoday @giornaledisicilia @ilmattino.it @d_paura @fabriziocoronareal @napolitoday.it

Un post condiviso da Tony Colombo Official (@tonycolombotv) in data:


E, continua l’artista, non ci sarebbe nessun nesso con la sua relazione sentimentale con una donna che in precedenza era stata legata a un boss ucciso in un agguato. «Io e mia moglie siamo due artisti – dice – e mia moglie è una donna dalla fedina penale pulitissima.
Certo nessuno risponde delle responsabilità penali di altri. Io faccio l’artista e la donna che tra qualche mese sarà ufficialmente mia moglie oggi fa la casalinga. Siamo delle persone perbene, non c’è stato nessun raid punitivo. Noi viviamo la nostra storia d’amore in modo pulito agli occhi di tutti – sottolinea – e non dobbiamo nasconderci da nessuno. Anzi, il 28 marzo siete tutti invitati al matrimonio».

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