Laura Pausini come il Papa: conferenza stampa in aereo per il nuovo disco e concerto a Roma

Laura Pausini come il Papa: conferenza stampa in aereo per il nuovo disco e concerto a Roma
Giovedì 15 Marzo 2018, 12:12 - Ultimo agg. 16 Marzo, 08:12
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«Signore e signori, buongiorno. Sono Laura Pausini e oggi sono la vostra responsabile di cabina». Il volo di linea dedicato è Milano-Roma e il pronti al decollo è proprio di Laura Pausini, che si fa eccezionalmente hostess. Lo presenta così il suo nuovo disco (Fatti Sentire) anticipato dal singolo Non è detto e il tour che parte con i due concerti evento del 21-22 luglio al Circo Massimo. «Prima donna che si esibisce in questo posto magico - dice la cantante romagnola che si divide tra Roma e Miami - Ma il problema non è farlo. È riempirlo. Ho già cambiato sei volte il disegno del palcoscenico. Una cosa certa è che non ci saranno i ballerini. Tutto sarà centrato sulla musica».
 

 

Una scelta voluta quella dell'antico circo romano. «Vivo a Roma. Faccio l'amore a Roma. E non potevo non partire da qui. Una figata». Nel frattempo però va a Cuba ospite di Gente de Zona, il duo reggaeton con cui fa una remix tropical cubano con rivisitazione del testo di Non è detto. «La data non posso anticiparla. Però, chissà, potrebbe essere tra due settimane?». Con loro esaudisce un desiderio lungo venticinque anni, tutta la sua storia musicale praticamente. «Ho sempre voluto andare a cantare a Cuba. Ma non l'ho mai fatto perché altrimenti poi le radio di Maiami non ti passano più i pezzi e i discografici non volevano». Il disco, il tredicesimo in italiano, nasce dopo il suo girovagare per il mondo ad ascoltare musica. «Fatti sentire è uno slogan alla forza, al coraggio, all'andare avanti senza avere paura dei giudizi degli altri - racconta in volo - All'inizio facevo il possibile per piacere a tutti. Sbagliavo. È un invito a me e a tutte le persone che sono fragili». Quattordici canzoni non autobiografiche ma con storie che «sono successe anche me. In ogni traccia, una persona deve prendere una scelta. Canzoni in cui sono stata un po' chioccia. È senza dubbio il disco più vario che ho fatto finora».
 

I GENERI
Generi che passano dalle ballate, al pop rock, al funky, al raggaeton, «il genere più contemporaneo in America. Chi lo faceva era considerato mieloso. Ora siamo diventati chic. E ora sono considerata la cantante più elegante». In reggaeton è Nuevo, «omaggio alla mia parte latina». Il precedente era Innamorata scritto da Jovanotti. Scritte da lei, L'ultima cosa che ti devo e No River is Wilder, il brano in inglese del disco. Mentre Francesca (Piccola aliena), è la dedica speciale a sua nipote, «affetta da sindrome rara», scomparsa prima di compiere tre anni. Fatti Sentire è il sequel di Simili (2015). Tra i due dischi c'era stato il natalizio Laura Xmas. In alto a sinistra della copertina un 1/2: «La verità? Non ci stavano tutte le canzoni - dice ridendo all'interno della Domus, ex convento proprio davanti al Circo Massimo - Quindi sì, ci sarà un secondo volume. Come e quando non lo so ancora». Tante le firme che collaborano a questo album. E le invita tuttie a esibirsi con lei nella Capitale: da Niccolò Agliardi a Cheope, da Daniel Vuletic, da Enrico Nigiotti a Tony Maiello.

PRIMA DONNA
Di fare commenti sulla politica non ne vuole sapere.
E alla domanda sul suo essere prima donna risponde: «Non sono femminista. Non mi metto dentro una categoria. Apprendo il rispetto per l'essere umano. Non ci sono donne in classifica? Non so il perché. La musica italiana fa fatica. Io vado in giro per il mondo, ma ho il cuore e le corde italiane». E una frecciatina a Sanremo lo lancia. «Qualcuno ha messo in dubbio la mia onestà», dice a proposito del forfait alla prima sera per motivi di salute. Quindi nessuna probabile conduzione? «Non sono pronta emotivamente ad assumermi questa responsabilità».

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