«La Stanza» di Bif, l'affresco malinconico del cantautore cilentano

canzoni malinconiche
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di Luca Visconti
Sabato 5 Gennaio 2019, 18:29
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«La Stanza» è il titolo del primo lavoro discografico del cantautore salernitano Bif. Sarà presentato a Salerno, stasera alle 19 a Palazzo Pinto, nel cuore del centro storico cittadino, lungo una delle sue arterie viarie principali: la via dei Mercanti.

Bif, all’anagrafe Stefano Bifulco, nasce come musicista, collezionando alcune esperienze in formazioni locali come chitarrista, prima di dedicarsi ad una delle sue passioni più vive: la scrittura di canzoni. Tra il 2013 e il 2015 studia canto, con Germano Parisi, e scrittura e composizione, con Francesco Di Bella, maturando sotto il profilo artistico, umano ed emotivo.

«La Stanza», in uscita per l’etichetta Luma Records, è una raccolta di otto brani frutto di un percorso artistico coerente con la sua storia personale e politica. Un album intimista ed essenziale, un affresco malinconico sulla dimensione interiore dell'animo umano, costantemente orientato alla ricerca della felicità. Una commistione di sfumature che spaziano dal grigio(re) metropolitano ai colori caldi di un tramonto campestre.

Amore, disillusione, impegno sociale e solitudine sono i cardini intorno a cui ruota questo primo racconto. Un viaggio di ricerca personale ricreato attraverso armonie e melodie eterogenee tra loro, dove l'immediatezza del pop moderno incontra un cantautorato di matrice tipicamente folk.

L'album è stato anticipato dall'uscita del singolo «Venti Clandestini», brano di forte connotazione politica ed identitaria. 
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