Gigi D'Alessio al galà di beneficenza senza Tatangelo: «A quest'età basta così»

Gigi D'Alessio al galà di beneficenza senza Tatangelo: «A quest'età basta così»
di Francesca Cicatelli
Domenica 28 Gennaio 2018, 12:50
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Il cuore: una fissazione per Gigi D'Alessio. Ci crede, non lo canta soltanto e lo lascia andare. Si dice «predisposto al bene» perché proprio non riuscirebbe a fare diversamente. L'invito dell'amica Mariagrazia Cucinotta ad esibirsi al decennale dell'evento “Un Mondo di Solidarietà 2018” l'ha accolto il 24 dicembre scorso, come un regalo di Natale. E l'abbraccio di Napoli gli ha restituito il favore con un boato di compiacimento nel vederlo comparire al Teatro Mediterraneo della Mostra d'Oltremare sul white carpet.
 


Gigi, tempo di bilanci o di previsioni?
«È tempo di partenze. Si deve sempre partire. Non si arriva mai. Anche stasera in questa serata di beneficienza abbiamo il dovere di andare e dare, di aiutare le persone meno fortunate di noi. E sono qui con il cuore grande di Napoli».
 
C'è il Festival di Sanremo a breve con un musicista a fare il direttore artistico, Baglioni.
«Finalmente, come dovrebbe essere, come in sala operatoria ci vuole un dottore così a Sanremo qualcuno che fa musica».

Quindi tutte scelte sbagliate quelle del passato?
«È che Il Festival di Sanremo dovrebbe capire se vuole essere un programma di musica o di intrattenimento. Difficilmente le due cose possono convivere. Quest'anno sicuramente un Sanremo di grande qualità».

Come sarebbe il tuo Sanremo? Come lo immaginaeresti da direttore artistico?
«Sarebbe un Sanremo di qualità anche il mio, aperto a tutti i mondi musica, anche se la musica è sempre una. E poi ci sarebbe lo show».

Momento di talent, ma stanno diventando come i cooking show ? Procurano assuefazione nausea da sovraesposizione?
«Non sono i talent a dare nausea, tutto procura nausea. Siamo esagerati. Prendiamo il trap ad esempio: è il suo momento e allora tutti a buttarsi sul genere. Siamo diventati un gregge e soprattutto stiamo trattando male la musica: nessuno suona più e comandano le macchine e anche se con la tecnologia si fanno tanti bei progetti, si avverte comunque che non c'è anima».

Hai dichiarato che con Anna Tatangelo è solo una pausa di riflessione, l'ostinazione paga anche in amore? Come stanno le cose tra voi?
"In amore non ci sono regole, quello che si dice oggi non si sa se varrà domani. L'amore unisce e divide: non si può programmare. E' un battito del cuore, non si può ragionare".

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"Possono stare tranquilli: non ci siamo lasciati"

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"A quest'età basta" sorride.
 

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