Appena sedicenne, nel 1963, France Gall scalò le classifiche dei dischi più venduti in Francia con la canzone «Ne sois pas si bête». Nel 1965 vinse l'Eurofestival Song Contest, svoltosi a Napoli, con un brano pubblicato scritto da Serge Gainsbourg, dal titolo «Poupée de cire, poupée de son», di cui esiste la versione italiana dal titolo «Io si, tu no». La partecipazione di Gall all'Eurofestival, sotto la bandiera del Lussemburgo, risultò un particolare episodio negativo per la sua carriera in Francia, tant'è che la cantante dall'anno dopo, il 1966, incise sopratutto canzoni in tedesco, fino al 1972. In Italia arrivò il successo nel 1969, quando partecipò al Festival di Sanremo in coppia con Gigliola Cinquetti, interpretando il brano «La pioggia».
Sposatasi nel 1976 con il paroliere Michel Berger, riduce l'attività artistica per dedicarsi ai figli Pauline e Raphael.
Darà un definitivo addio alla canzone dopo due gravi lutti: la morte del marito a soli 44 anni nel 1992 e quella della figlia 19enne Pauline per una fibrosi cistica nel 1997.