È morto Carlo Loffredo, era uno dei padri del Jazz Italiano

È morto Carlo Loffredo, era uno dei padri del Jazz Italiano
È morto Carlo Loffredo, era uno dei padri del Jazz Italiano
Domenica 9 Dicembre 2018, 11:30 - Ultimo agg. 15 Marzo, 22:44
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Il musicista Carlo Loffredo, contrabbassista e chitarrista, considerato uno dei padri del jazz italiano, protagonista di primo piano dei club musicali della Dolce Vita, è morto a Roma all'età di 94 anni. L'annuncio della scomparsa è stato dato dalla moglie Luisa. I funerali, riferisce l'AdnKronos, si terranno domani, lunedì 10 dicembre, alle ore 10,30, nella chiesa romana di Santa Maria Stella Mattutina in via Lucilio.

Carlo Loffredo ha spinto sulla strada del jazz Nunzio Rotondo, Umberto Cesari, Walter Cianfrocca e Romano Mussolini ed ha suonato nel corso di una luminosa carriera con Louis Armstrong e Dizzy Gillespie, Oscar Peterson, Chet Baker, Earl Hines, e Stephane Grappelli.

Nato a Roma il 4 aprile 1924, Loffredo iniziò la sua attività musicale con l'orchestra «013» nell'immediato secondo dopoguerra, dove direttore era Piero Morgan, meglio noto come Piero Piccioni, destinato a diventare uno dei grandi compositori di colonne sonore di film del Novecento. Nel 1949 Loffredo fondò con Franco Nebbia la Roman New Orleans Jazz Band con la quale si esibì in numerosi spettacoli dal vivo nei locali della capitale e, nei mesi estivi nelle più rinomate località d villeggiatura. Protagonista con i gruppi di molte serate della 'Dolce Vità nella Roma degli anni '60, Loffredo registrò per la Rca numerosi dischi, privilegiando il genere jazz tradizionale, dal dixieland al gospel.
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