Da Fiorella Mannoia a Michele Zarrillo, gli appuntamenti dal 15 al 21 maggio

Da Fiorella Mannoia a Michele Zarrillo, gli appuntamenti dal 15 al 21 maggio
di Fabrizio Zampa
Domenica 14 Maggio 2017, 22:23 - Ultimo agg. 21 Maggio, 10:24
12 Minuti di Lettura

Appuntamenti rock pop jazz da lunedì 15 a domenica 21 maggio
 
LUNEDI' 15 MAGGIO
 
Jazz/Il sound di Cherillo
Roberto Rokkerillo Cherillo: è il soprannome del pianista e vocalist Roberto Cherillo, che usa la voce come uno strumento, trasformando le parole in suoni, in simbiosi con il suo pianoforte. Al suo fianco il contrabbasso di Sasà Calabrese e la batteria di Saverio Gerardi. Sono reduci da numerosi live sulla nostra scena jazzistica
Alexanderplatz, via Ostia 9, ore 21
 
Rock/Chitarre all'Eliseo
Grandi classici del rock, del blues, del jazz, del soul, del metal e della fusion: ecco Rock'n Blues Guitar Nightmare, concerto di quattro chitarristi (Lello Panico, William Stravato, Giacomo Anselmi e, come special guest, Marco Sfogli) insieme a una folta band nella quale si alternano tre tastieristi (Alessandro Gwis, Michele Papadia e Dario Zeno), quattro bassisti (Andrea Rosatelli, Francesco Luzzio, Christian Capasso e Valeria Scaparro), tre batteristi (Daniele Pomo, Daniele Chiantese e Davide Savarese) e le voci di Francesco Sacchini, Noora Salmi, Alessandro Formica e Rita Panza. Nella scaletta dello show anche brani originali dei chitarristi.
Teatro Eliseo, via Nazionale 183, ore 21
 
Pop/Musica e pomodori
La musica fa crescere i pomodori: è il titolo del libro scritto dal direttore d'orchestra Peppe Vessicchio e nato dalle sue conversazioni con Angelo Carotenuto. Secondo il famoso musicista gli organismi viventi, a partire dai vegetali reagiscono positivamente alle note combinate in maniera naturale, teoria dimostrata anche dalle mucche del Wisconsin che producono più latte ascoltando Mozart. Vessicchio presenta il suo insolito saggio insieme allo storico dell'arte Claudio Strinati.
Teatro Piccolo Eliseo, via Nazionale 183, ore 18.30
 
Cantautori/Per chi suona
Quattro protagonisti (Amedeo Giuliani, i Patrios, The Wave e la band Scoppiati Diversamente) live per l’appuntamento del lunedi di Per chi suona la campana, serate in stile vecchio e storico Folkstudio.
Arciliuto, Piazza Montevecchio 5, ore 21.30
 

 

 
MARTEDI' 16 MAGGIO
 
Canzone d'autore/Mannoia al Parco
Combattente è l'ultimo album di Fiorella Mannoia (del quale è uscita un'edizione speciale al completo di bonus track e canzoni appena registrate live) e Combattente si chiama il tour nel quale la vocalist romana presenta i brani del disco. oltre che, naturalmente, una selezione dei suoi tanti hit. Ascoltarla è sempre un gran piacere, crede in tutte le canzoni che interpreta e sul palco è perfetta. Anche stavolta al suo fianco c'è la band formata dal chitarrista Davide Aru, dal tastierista Bruno Zacchetti, dal bassista Luca Visigalli, dal batterista Diego Corradin e dal percussionista Carlo Di Francesco.
Parco della Musica, Sala Santa Cecilia, ore 21
 
Rock/Meta, vietato morire
Terzo classificato all'ultimo Sanremo e vincitore del premio della critica con Vietato morire (una canzone che descrive con ferma delicatezza sulla violenza sulle donne, sui bambini, sui deboli), Ermal Meta, 36 anni, cantautore albanese di Fier e naturalizzato italiano, sta raccogliendo i frutti della sua felice carriera proponendo i suoi brani vecchi e nuovi, da quelli con la sua band di dieci anni fa, La Fame di Camilla, alle canzoni scritte per altri (da Emma, a Francesco Renga, Patty Pravo, Chiara, Marco Mengoni, Francesca Michielin, Francesco Sarcina, Giusy Ferreri...) fino ai pezzi più recenti, come Tutto si muove, Lettera a mio padre, Odio le favole, A parte te. E' con la sua band: Andrea Vigentini e Marco Montanari alle chitarre, Roberto Cardelli alle tastiere, Dino Rubini al basso, Emiliano Bassi alla batteria, più il sassofonista Luca Brizzi.
Parco della Musica, Sala Sinopoli, ore 21
 
Rock/Almamegretta al Monk
L'ultimo album degli Almamegretta era Ennenne, del maggio 2016, ma adesso arriva Ennenne dub, rilettura in versione dub di tutte le tracce del disco realizzata di nuovo con la supervisione del producer Adrian Sherwood. La band lo offre live stasera, e il dub, fra i tanti ingredienti che il collettivo partenopeo frequenta (rock, reggae, hip hop, canzoni napoletane...), è l'ingrediente principale della musica di Raiz (voce), Fefo (chitarra), Paolo Polcari (tastiere), 4mx (basso), Gennaro T (batteria), Salvatore Zannella (percussioni) e Albino D'Amato (sound engineer). «Il dub è quello che ci riesce più spontaneo, semplice, facile. È il profumo di casa, un modo per confermare la nostra convinzione che la musica, le canzoni, i suoni, non siano ingabbiati in una forma definitiva ma restino aperti per mille riletture», spiega Raiz.
Monk, via Giuseppe Mirri 35, ore 22
 
Cantautori/Groff a Na Cosetta
Il cantautore trentino Daniele Groff torna sulla scena dopo sette lunghi anni di ricerca musicale e personale. A novembre è uscito il singolo Bellissima la verità, che anticipa il nuovo album in uscita a fine 2017. Groff ha ritrovato l'ispirazione e la voglia di affrontare la realtà. Con il disco tuttora in fabbricazione, offre dal vivo in versione acustica, insieme al chitarrista Alberto Lombardi, i suoi brani.
Na Cosetta, via Ettore Giovenale 54, Pigneto, ore 21
 
MERCOLEDI' 17 MAGGIO
 
Rock/The Baudelaires da Melbourne
The Baudelaires sono una rockband australiana che viene da Melbourne, si muove fra psichedelia e garage ed è in tour europeo per proporre live l'album Musk Hill. Sul palco salgono in quartetto:  Grischa Zahren, Ben Reid, Blair Wittstadt e Ryan Wittstadt
Fanfulla, via Fanfulla da Lodi, 5, ore 22
 
Rock/Finale Arezzo Wave
Sono quattro le band finaliste delle selezioni laziali dell'Arezzo Wave Love Festival, ovvero Blake Snake Moan, Plastik, Random Clockwork e Shijo X, in gara stasera per arrivare alla rassegna, che è sulla breccia da ben 30 anni.
Monk Club, via Giuseppe Mirri 35, ore 22
 
GIOVEDI' 18 MAGGIO
 
Cantautori/Zarrillo al Parco 
Si chiamano Vivere e rinascere sia l'ultimo album che il nuovo tour di Michele Zarrillo, la cui carriera è una storia del pop e della canzone d’autore made in Italy. Ne ha vissute di tutti i colori, ha suonato con tante band prima di fare il solista, è uno dei pochi cantautori che fanno le cose con calma, e forse è anche per questo che gli vengono così bene. Lavora per davvero, non rompe le scatole a nessuno, evita con cura interviste e conferenze stampa, ha un pubblico enorme e fedele, i suoi tour sono sempre esauriti, vende tanti dischi, ha una bella vena melodica, un’energia generosa e tranquilla, una vocalità molto convincente e dal vivo è bravissimo e dà tutto sia come vocalist che come chitarrista. Che altro dire di lui? Ve ne potrete accorgere nel concerto, che ha in scaletta i nuovi dieci brani ma anche i suoi hit, come Una rosa blù, Cinque giorni,  L'elefante e la farfalla, L'acrobata, La notte del pensieri, L'alfabeto Degli Amanti.
Parco della Musica, sala Sinopoli, ore 21
 
Rap/Salmo, Hellvisback all'Atlantico
I re del nostro rap non soino pochi, ma nei primi posti c'è Salmo, all'anagrafe Maurizio Pisciottu, sardo di Olbia, 33 anni, rapper e producer il cui album Hellvisback è stato il più venduto l'anno scorso e il cui tour di 50 date è andato sold out. Con milioni di click su Youtube, dischi d’oro e di platino in bacheca, Salmo ha cambiato la scena rap italiana aggiungendo elettronica e hardcore alla sua ricetta. E' on the road da parecchio, prima con band come gli Skasico (tre album e tour europei), i Three Pigs e i To Ed Gein, poi nel 2011 è passato al rap e ha pubblicato il suo primo disco in studio, The Island Chainsaw Massacre, seguito da Death USB e da Midnite, fino a quello che sta ancora portando in giro.
Atlantico Live, viale Oceano Atlantico 271d, ore 21
 
Cantautori/Bussoletti al Parco
Romano, quarant'anni, Luca Bussoletti ha duettato con Dario Fo, ha scritto Povero Drago (l'usata Amnesty International per festeggiare i suoi 40 anni in Italia), fa una trentina di concerti l'anno, ha vinto diversi premi, dopo il successo di Pop Therapy sta finendo il suo nuovo album di inediti e nel live offre i primi singoli, cioè Correre (inno dei runners, patrocinato dalla Federazione Italiana Atletica Leggera) e Selvaggia Lucarelli, cliccatissimo e diventato un caso web perché parla di quanto sia spietata la comunicazione dei social network facendo riferimento alla Lucarelli, blogger tra i più influenti.Con lui Max Bossi (chitarra), Maurizio Piacente (tastiere), Giuseppe Mangiaracina (basso e chitarre), Andrea Nicolè (drum machine e batteria).
Parco della Musica, Sala Petrassi, ore 21
 
Canzone d'autore/Ghirardato canta De Andrè
"Passerà questa pioggia sottile come passa il dolore": è il sottotitolo del live nel quale il vocalist e chitarrista Carlo Ghirardato, rilegge le canzoni di Fabrizio De Andrè. "Oggi ci troviamo dove altri ci hanno preceduto e lasciato: ignorare ogni tradizione è regredire, e così come antenato ho scelto Fabrizio e con questo spirito lo suono e lo canto", dice.
Arciliuto, Piazza Montevecchio 5, ore 21.30
 
Jazz/Mingo omaggio a Wes
Per Nicola Mingo uno dei punti di riferimento per tutti i chitarristi che suonano jazz è ancora Wes Montgomery, scomparso nel 1968, e oggi (ma anche in uno dei suoi album) gli rende omaggio. Al suo fianco ci sono il pianista Andrea Candela, il bassista Giorgio Rosciglione e il batterista Gegè Munari.
Charity Cafè, via Panisperna 68, ore 22
 
Musica/NeaCo' al Big Mama
Neapolitan Contamination, cioè Neaco', è il progetto di Giovanni Imparato (voce e percussioni), Paolo Cozzolino (basso),  Antonio Carluccio (voce e chitarra), Aldo Perris (basso), Lavinia Mancusi (voce e violino), Mats Erik Hedberg (chitarre), Carlos Paz (voce), Davide Grotteli (sax e flauto) e di altri musicisti per tradurre in blues Oje vita, oje vita mia, far cantare A’ Tazza ‘e cafè da una Brigida non partenopea ma della Giamaica, prendere i "guagliune e’ malavita" di Guapparia e farli sembrare i partner di Fred Buscaglione e così via.
Big Mama, vicolo S. Francesco a Ripa 18, ore 22
 
Jazz/Omaggio a Lester Young
Un tributo al grande sassofonista americano Lester Young, scomparso nel 1959 e famoso come punto d'incontro fra il jazz storico e quello moderno: glielo rende il quartetto del tenorsassofonista Red Pellini, con Adriano Urso al piano, Bruno Zola al basso e Carlo Battisti alla batteria. Introduce il concerto il pianista Alberico Di Meo.
Circolo Polizia di Stato, lungotevere Flaminio 78, ore 19.15
 
VENERDI' 19 MAGGIO
 
Jazz/Velez e Cotler all'Alex
Arrivano dagli Usa il percussionista Glen Velez, vincitore di 4 Grammy e re dei tamburi a cornice, e la vocalist Loire Cotler, che usa la sua ampia gamma vocale anche per ottenere suoni percussivi. Sono due personaggi di primo piano e si presentano in un doppio live con un vasto repertorio, insieme al gruppo del chitarrista Luca Nostro, con Simone Alessandrini al sax alto e Andrea Colella al basso.
Alexanderplatz, via Ostia 9, oggi e domani, ore 21
 
Jazz/Brasile con Ravot
Cristina Ravot, sarda di Sassari, ex raccomandata di Mariano Apicella e quindi di Silvio Berlusconi, è una vocalist che per il suo debutto al club romano interpreta le canzoni del grande Tom Jobim, autore e musicista brasiliano che ha inventato quel mix di jazz e samba poi diventato bossanova. Con lei il quartetto del pianista Stefano Reali, ovvero Marco Guidolotti al sax baritono, Dario Rosciglione al basso ee Amedeo Ariano alla batteria.  
Cotton Club, via Bellinzona 2, ore 22
 
Pop/Lodovica al Parco
Reduce dall'ultimo Sanremo e al lavoro per il suo nuovo album che dovrebbe arrivare a giorni (ma non se ne conosce ancora neanche il titolo, sebbene sia già in circolazione il singolo 50 Shades of Colours) la friulana Lodovica Comello, già Violetta nel famoso serial, presenta in anteprima una serie di inediti del disco in preparazione, in uno show concepito come un regalo per il suo pubblico.
Parco della Musica, sala Sinopoli, ore 21
 
SABATO 20 MAGGIO
 

Pop/Benji & Fede live
E' già tutto esaurito il doppio concerto che il duo pop Benji & Fede, ovvero  Benjamin Mascolo e Federico Rossi, due ragazzi modenesi che si sono conosciuti su Facebook e a fine 2011, nonostante le distanze (Benji era in Australia, Fede in Italia) hanno cominciato a lavorare insieme grazie a internet. Era l’inizio di un sodalizio artistico. Alla fine del 2012 Benji ritorna in patria e il duo comincia a registrare in studio canzoni inedite e cover. Hanno alle spalle tanti dischi venduti (l'ultimo s'intititola 0+, primo in hit parade, realizzato tra Italia, Norvegia, Finlandia e altri viaggi, con collaborazioni di giovani artisti stranieri;: un mix di acustico e elettronico), un libro autobiografico (Vietato smettere di sognare, 2016) e un esercito di fan. Se non avete già i biglietti lasciate perdere, sarà per la prossima volta.
Atlantico Live, viale Oceano Atlantico 271d, oggi e domani ore 20
 
Blues/ Mojo Station Blues Festival
Due giorni di blues e dintorni al Monk con il Mojo Station Blues Festival, che è arrivato alla sua tredicesima edizione e schiera fra oggi e domani tante formazioni sia di pomeriggio che di sera, con mostre e altre iniziative. Stasera tocca a Don Leone Blues [rock-blues, boogie blues), alla band dei Cyborgs (wave-blues, indie blues), e 23.15 a Vieux Farka Touré, vocalist e chitarrista del Mali figlio di Ali Ibrahim "Ali Farka" Touré, grande musicista scomparso nel 2006, Domani ci sono la one man band di Black Snake Moan (psych stoner blues), Paul Venturi e Simone Scifoni (traditional e Delta blues) e Jack Broadbent, inglese di Lincoln, diventato famoso come busker suonando la sua normalissima chitarra per strada come una pedal steel, seduto, con una fiaschetta di metallo per il whisky al posto del classico plettro e una ciotola per le offerte. Ci sa fare ed è un bel personaggio. Più dettagli su monkroma.it
Monk Club, via Giuseppe Mirri 35, oggi e domani
 
Jazz/Il clarinetto di Zoe
Trent'anni, sarda di Mogoro, diplomata in conservatorio, clarinettista e compositrice, Zoe Pia suona di tutto, da Mozart al jazz o alla musica da camera, ha lavorato con Alvin Curran, Steven Bernstein, Bruno Biriaco, Reuben Rogers, Furio Di Castri, Tino Tracanna, Bruno Tommaso, Paolo Fresu, Mauro Ottolini, Nico Gori e tanti altri, e stasera, anche alle launeddas, è in quartetto con Roberto De Nittis (tastiere, kalimba), Glauco Benedetti (basso tuba) e Sebastian Mannutza (batteria e violino).
Casa del Jazz, viale Porta Ardeatina 55, ore 21
 
Dj/Motor City Drum
Motor City Drum Ensemble è lo pseudonimo di Danilo Plessow, tedesco di Stoccarda: è uno dei nomi più caldi della scena elettronica europea, ha 26 anni e ha realizzato produzioni ispirate ai vecchi dischi house con i quali è cresciuto, fatte esclusivamente con macchinari analogici.
Spring Attitude, via Tunisi 45, ore 21
 
Funk/Vakula dall'Ucraina
Il dj Vakula (vero nome Mikhaylo Vityuk) è uno dei maggiori esponenti dell’elettronica ucraina e dell’Europa orientale, mescola funk, dance, jazz, rock psichedelico, dub, techno, deep house. Ha diversi dischi alle spalle, come i recenti Modulations e Voyage to Arcturus, e il sound s'ispira alla sua città d’origine, Konotop.
Circolo degli Illuminati, via Giuseppe Libetta 1, ore 22
 
DOMENICA 21 MAGGIO
 
Musica/Michael Nyman al Parco
Il pianista e compositore londinese Michael Nyman, 74 anni, è uno dei più stimati maestri del minimalismo, la corrente musicale di Philip Glass, Steve Reich, John Adams e Wim Mertens, e torna alla testa della sua Michael Nyman Band per festeggiarne il quarantesimo compleanno. Il concerto è un viaggio cronologico attraverso le sue composizioni più note ma anche fra diverse rarità, come le musiche scritte per molti film di Peter Greenaway. La storia della band nasce nel 1976: era l'orchestra che accompagnava Nyman durante l'esecuzione del Campiello di Goldoni al National Theatre di Londra, un'immaginaria banda di strada veneziana che mescolando strumenti antichi come la ribeca (di origini arabe, è uno strumento ad arco) al banjo e ai sassofoni. Da allora la formazione ha realizzato tanti diversi progetti, come, per dirne una, la sonorizzazione del film La Corazzata Potemkin, al tempo stesso indiscusso capolavoro di Eisenstein e boiata pazzesca per Fantozzi.   
Parco della Musica, Sala Sinopoli, ore 21

Jazz/Rob Duguay trio
Canada, Finlandia e Italia si uniscono nel trio del contrabbassista Rob Duguay, nato a Toronto e di base a New York, live con il pianista finlandese Karri Luhtala e il batterista Alessandro D'Anna. In scaletta standards della tradizione americana con arrangiamenti originali scritti appositamente per il concerto.
Gregory, via Gregoriana 54a, ore 22

© RIPRODUZIONE RISERVATA