99 Posse, Emian, Capovilla e Maëlys al Foodstock di Calvanico

tanti artisti per un concerto a km zero
tanti artisti per un concerto a km zero
di Luca Visconti
Giovedì 30 Agosto 2018, 12:38
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Musica undeground come una perfetta sintesi tra vecchie e nuove generazioni. Tutto pronto per il festival “Foodstock”, che partirà sabato prossimo a Calvanico.

L'hanno battezzata Cosmic Edition, ovvero una edizione straordinaria che ci invita a vedere il nostro Pianeta per quello che è: un puntino prezioso nel cosmo. Organizzata dalla label XXXV, dal Rural Hack e dalla Residenza Rurale l’Incartata, dove si svolge la rassegna da anni, vuole celebrare il meglio della produzione locale, coinvolgendo migliaia di giovani, senza l’utilizzo di prodotti alimentari industriali ma solo della tradizione. Ma le sette note saranno protagoniste già dalle 16 con Pierpaolo Capovilla, cantautore, bassista e attore italiano, fondatore degli “One Dimensional Man” e de “Il Teatro degli Orrori”. Sul palco anche Per Aspera Ad Astra, un viaggio multimediale con immagini inedite del cosmo di Giovanni Pagliolie con Marco Messina e Sacha Ricci, due colonne dei 99 Posse. Attesa per Maëlys, definita “la Bjork italiana”: la cantante pugliese è intenzionata a ritagliarsi il proprio spazio nel panorama tricolore ed è attenta a ciò che accade a livello musicale nel mondo, per cui mette in campo il proprio gusto e la propria maturità vocale, lasciando percepire tutte le influenze che l'hanno resa ciò che è. Ha inciso un disco e a Calvanico presenterà anche il singolo "Apricot Marmelade", che secondo l'artista è "un tuffo nel passato per fuggire dalla piatta realtà che ci imprigiona”. Sarà poi la volta dei Plastic Penguin, progetto elettronico di Luigi Ferrara e poi di Mihretu Ghide & Panacea. Ghide è un autore, cantante e suonatore di krar originario della Eritrea sud-occidentale, rifugiatosi in Italia poco meno di dieci anni fa per sottrarsi alla dittatura nel suo Paese. Ed ancora gli irpini Emian con la loro sintesi tra folk nordeuropeo e mediterraneo ed un ammaliante canto che rapisce lo spettatore, per poi passare a Kole Laca, tastierista del gruppo “Il Teatro degli Orrori” e dei “2Pigeons”, ai SisterViolet, finendo con un dj set notturno.
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