È Sirene la rivelazione del 2017 che porterà sulla rete Rai Fiction una ventata d’aria nuova con un genere mai sperimentato prima: quello del fantasy, fatto di effetti speciali, incantesimi, poteri magici.
La serie, ideata e scritta dal regista Ivan Cotroneo, è stata presentata ai giurati durante la 47esima edizione del Giffoni Experience dalla direttrice di Rai Fiction, Tinni Andreatta: «Volevamo che i primi a vederlo foste voi: siete una platea speciale ed è un privilegio essere qui – ha spiegato ai giurati - siete un pubblico severo, ma senza preconcetti».
A farla da padrona nello scenario è Napoli, in tutte le sue sfaccettature: l’ambientazione si sposta da un luogo all’altro, portando lo spettatore a contatto con le bellezze della città, come il teatro San Carlo o il museo di Capodimonte. Un’immagine di cui il regista partenopeo è orgoglioso: «Da napoletano sono molto contento che con Sirene venga messa in evidenza la complessità della mia città» ha dichiarato.
Non mancano, però, l’elemento introspettivo e l’attenzione per il sociale: «Le quattro sirene hanno uno sguardo nuovo su cose che per noi consuete, ma che a loro appaiono assurde. Uno sguardo innocente su di noi, che ci permette di parlare, attraverso le quattro singole storie delle protagoniste, di amicizia, discriminazione, pregiudizi, bullismo».
Al Giffoni Experience la presentazione di «Sirene»: la fiction Rai girata a Napoli
di Alessandro Mazzaro
Giovedì 20 Luglio 2017, 20:21
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