Sulla terrazza con vista sul Duomo Dino Risi aveva girato una delle scene cult di "Operazione San Gennaro". Sulla stessa terrazza, ieri, Carlo Vanzina ha allestito il set di «Caccia al tesoro», il film che è un dichiarato omaggio a quello con Nino Manfredi e Totò del '66, pur raccontando una storia molto diversa e non meno divertente.
Tutto ruota intorno a una improbabile banda di ladri e a un colpo che ha per obiettivo una gemma della mitra del santo patrono. Lo scopo del furto è umanitario: Domenico, interpretato da Vincenzo Salemme, è un attore fallito che vive a sbafo in casa della cognata Rosetta-Serena Rossi, vedova di suo fratello, che ha un figlio di nove anni, malato di cuore. L'unico modo per salvarlo sarebbe operarlo in America, ma i due non hanno denaro.
Lo chiederanno a San Gennaro che darà il via libera per rubare la pietra del Tesoro nella cripta. O almeno Domenico così crede. E qui si inserisce il personaggio di Carlo Buccirosso, che ascolta la richiesta dei due e li ricatterà se non lo accetteranno nel gruppo. Dice Carlo Vanzina: «Ho girato spesso a Napoli, ma mai per così tanto tempo, l'esperienza è stata ottima, attorno a noi tanto entusiasmo. Qui ho molti ricordi legati a mio padre Steno che ha diretto diversi film di Totò». La lavorazione si sposterà per gli ultimi ciak a Torino e poi a Cannes. Nella curiosa "banda degli onesti" entrano a far parte anche due ladri romani, Cesare (Max Tortora) e Claudia (Christiane Filangieri): anch'essi interessati al tesoro, saranno coinvolti in rocambolesche avventure. Completano il cast Benedetto Casillo, Francesco Di Leva e Maria del Monte.