Renato Carpentieri: «Le badanti
colmano l'assenza d'affetto»

Renato Carpentieri: «Le badanti colmano l'assenza d'affetto»
di Francesca Cicatelli
Lunedì 24 Aprile 2017, 09:21
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In giro c'è un vociare, serpeggia l'esclamazione "maestro" e compare Renato Carpentieri, protagonista del nuovo film di Gianni Amelio "La Tenerezza" in cui interpreta un burbero e arido settantenne con due figli assenti. L'attore in tema di figli ed affetti ha le idee chiare. "Se i figli si allonanano anche un padre si ritrae. Oggi occorre stare attenti, essere cool, freddi, distaccati dagli altri. La figura paterna è entrata in crisi da un secolo perché i padri sono assenti".
A colmare questa carenza d'affetto spesso si insinuano "le badanti, anche se il protagonista del film odia anche quelle". La ruvidità di Lorenzo, il personaggio che interpreta è un po' anche la sua. Carpentieri non è accondiscendente con i figli: "il figlio deve essere autonomo e andare per la propria strada e accettare di essere amato in modo diverso dal padre, che invece di accarezzarlo, lo sostiene nel percorso di autonomia. Si racconta nell'intervista a Il Mattino.
 
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