Supereroe nella vita reale più che nei film. Jeremy Renner è in ospedale dopo essere rimasto gravemente ferito a causa di un incidente con lo spazzaneve vicino casa. L'attore star di Avengers stava aiutando un automobilista in difficoltà per la tempesta che aveva colpito gli Stati Uniti. Lo ha confermato il sindaco di Reno, nel Nevada, Hillary Schieve, a un giornale locale. «Jeremy aiuta sempre la città, chiama spesso e mi chiede se c'è bisogno di qualcosa. Ci sono alcune volte in cui condivide le sue opere di beneficenza, ma nella maggior parte dei casi non lo fa e questo gli fa ancora più onore». Un vicino di casa ha spiegato che «negli anni in cui ha nevicato moltissimo, è venuto con il suo veicolo e ha chiesto a tutti se avevano bisogno di aiuto nel ripulire la propria strada».
Il post dall'ospedale
«Grazie a tutti per le belle parole - ha scritto in un post con una foto pubblicata dal letto d'ospedale poche ore fa -. Sono messo troppo male per scrivere, ma mando affetto a tutti voi».
Renner ha subito due interventi chirurgici per far fronte alle gravi ferite al petto e alle gambe riportate quando, il giorno di Capodanno, è stato travolto dal suo "gatto delle nevi". Le condizioni dell'attore Marvel sono «gravi ma stabili», ha detto un portavoce. Renner era stato trasportato d'urgenza in eliambulanza in ospedale dopo l'incidente che lo ha coinvolto mentre cercava di aprire un vialetto nella neve vicino al suo ranch nell'area di Lake Tahoe: perdeva molto sangue anche se un vicino medico, applicando un laccio emostatico, aveva tentato di fermare l'emorragia.
La famiglia dell'attore ha espresso la sua più profonda gratitudine ai medici e al personale di soccorso oltre che ai fan «per le straordinarie espressioni di amore e di appoggio».
La battaglia contro la neve
Il 51enne Occhio di Falco nei film Marvel è considerato un eroe nella zona perché spesso in prima linea a combattere incendi e forti nevicate come quella che alla vigilia di Capodanno ha investito il ranch a una quarantina di chilometri da Reno lasciando 35 mila famiglie senza elettricità.