Un marinaio americano, una ragazzina napoletana e il Vesuvio alle spalle: domani cominciano in città le riprese di «Hey Joe», il nuovo film di Claudio Giovannesi («La paranza dei bambini», tratto dal romanzo omonimo di Roberto Saviano) con protagonista James Franco, scritto con Maurizio Braucci e Massimo Gaudioso e prodotto da Palomar (già a Napoli dagli inizi dell'estate per la produzione di «Sara», la nuova serie crime targata Netflix e ispirata ai romanzi di Maurizio De Giovanni, con Teresa Saponangelo e Claudia Gerini).
Le riprese sono previste tra via Foria, il centro storico, i teatri San Ferdinando e Totò e l'Orto Botanico per un mese e mezzo, prima di spostarsi a girare gli ultimi ciak tra Taranto e la California o il Canada (la location americana non è ancora certa). La città dovrebbe assomigliare a quella descritta da Norman Douglas nel suo celebre Napoli 44.
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Franco interpreterà Dean Barry, un marinaio statunitense che sbarca a Napoli nel dopoguerra (1944) e si innamora perdutamente di una giovane napoletana di umili origini, Lucia (per il ruolo si cercava un'attrice campana emergente tra i 23 e i 35 anni, il nome scelto è ancora top-secret).
Nonostante l'inizio delle riprese sia imminente, fino a poche settimane fa erano ancora in corso in America i casting alla ricerca di un uomo di colore, dai 18 anni in su, che usi la sedia a rotelle, per recitare il ruolo di un amico di Dean, Josh, un veterano profondamente religioso, che va in peregrinaggio a Lourdes per immergersi nella piscina del santuario, cercando di curare la sua malattia.
Questo è sicuramente l'anno del ritorno sul grande schermo di James Franco, che, reduce dal set di «Castro's daughter» di Micheal Radford (il regista de «Il postino»), biopic dedicato ad Alina Fernandez, figlia di Fidel Castro esiliata, in cui ha interpretato il líder máximo, è a Napoli già dai primi di settembre per la preparazione del film, a cui sta partecipando attivamente. Quarantacinque anni, californiano di Palo Alto, ha vestito i panni di James Dean per una serie tv e di Allen Ginsberg per il film «Ufo», ha recitato nei film dell'Uomo Ragno Tobey Maguire, ha esordito come regista nel 2013 con «Child of gods», presentato a Venezia e tratto da Cormac McCarthy, ed è uno dei protagonisti della serie Hbo The Deuce - La via del porno». Tra le sue attività anche quelle da scrittore e l'apertura di un canale YouTube di filosofia.
Dall'inizio del mese il divo ha preso casa a via Santa Lucia, è andato a mangiare al ristorante Zì Teresa al borgo marinaro: una foto scattata tra i tavoli che sta circolando sui social lo ritrae con la barba lunga e brizzolata e un viso paffuto nascosto sotto un berretto blu, indossando dei jeans, una t-shirt dedicata a «Velluto blu» di David Lynch e delle Converse ai piedi. È stato anche ospite insieme alla fidanzata Isabel Pakzad, con cui ha condiviso l'estate in costiera, dell'hotel Vesuvio, a cui ha reso omaggio con una dedica alla città ricordando «Matrimonio all'italiana» di Vittorio De Sica.