Claudia Cardinale incontra la giuria di Vico: «In Italia pochi finanziamenti per i giovani»

Claudia Cardinale e la giuria giovane del Social World Film Festival
Claudia Cardinale e la giuria giovane del Social World Film Festival
di Ilenia De Rosa
Venerdì 28 Luglio 2017, 20:10
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VICO EQUENSE - Stupore e gioia sui volti dei membri della giuria giovane del Social World Film Festival all'arrivo a sorpresa di Claudia Cardinale. Icona di bellezza e bravura, l'attrice incanta i presenti con i racconti delle esperienze passate e l'analisi dell'attuale situazione in cui vive il cinema italiano. «In Italia non ci sono abbastanza finanziamenti per i giovani - afferma - In America e in Francia, invece, i ragazzi che si avvicinano a questa professione vengono aiutati».

Ed è proprio un giovane regista quello con cui ultimamente ha lavorato Claudia Cardinale. Si tratta di Antonio Pisu e del film «Nobili bugie» che uscirà nelle sale in autunno. «Per me è fondamentale aiutare i giovani» sottolinea l'attrice, che non si nega alle curiosità dei presenti. «Tra i vari personaggi interpretati ricordo con particolare divertimento il periodo in cui ho fatto insieme il Gattopardo con Luchino Visconti e Otto e mezzo con Federico Fellini. Avevo i capelli lunghi. Luchini mi voleva bruna, Federico bionda. Per cui dovevo cambiar colore ogni due settimane. Con Luchino era come fare teatro, tutto si ripeteva. Con Federico non c'era copione, tutta improvvisazione. Faceva continue domande. La prima è stata: tu di chi sei innamorata?».
 

Tra un sorriso e una battuta, la diva di tutti i tempi continua a raccontarsi senza freni. «L'avventura più bella della mia vita è stata Fitzcarraldo, nel bel mezzo dell'Amazzonia con tutte le scimmie che mi saltavano addosso». Le brillano gli occhi quando, infine, parla del suo Pasquale Squitieri e dei giorni trascorsi con lui in costiera. «Sono stata spesso in questi luoghi e ne sono innamorata. Adoro il mare. Sono nata in Tunisia, sul mare, e adesso a Parigi vivo sulla Senna per ricordarmi il mare, che per me è fondamentale».
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