Carrie Fisher in difesa dell'amica vittima di molestie: pacco con lingua di mucca al produttore

Carrie Fisher in difesa dell'amica vittima di molestie: pacco con lingua di mucca al produttore
Mercoledì 18 Ottobre 2017, 18:00
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Qualche giorno fa, durante un programma di KMXZ Tucson, una radio dell’Arizona, si stava parlando del produttore cinematografico Harvey Weinstein e delle molestie sessuali di cui è stato accusato da numerose attrici. A un certo punto la sceneggiatrice Heather Robinson Ross ha telefonato alla trasmissione per raccontare delle molestie subite da un importante produttore cinematografico – che non ha voluto nominare ma che ha specificato non essere Weinstein – e di ciò che aveva fatto una sua amica dopo essere venuta a conoscenza della sua brutta esperienza. L’amica era Carrie Fisher, l’attrice nota soprattutto per il personaggio della principessa Leia che è morta lo scorso dicembre.

La storia di Robinson risale al 2000: dopo aver parlato su internet con il produttore, solo di cose professionali, la sceneggiatrice accettò di incontrarlo dal vivo. Lui andò a prenderla in auto per portarla in un ristorante, ma poco dopo averla fatta salire, fermò la macchina e – facendo finta di prendere una cosa dal porta-oggetti vicino al sedile del passeggero – la aggredì. Dopo essere scappata, Robinson raccontò ciò che era successo a sua madre e anche alla sua amica Carrie Fisher.

Poco tempo dopo Fisher scrisse a Robinson per dirle che era andata negli studios di Sony e aveva personalmente consegnato al produttore che l’aveva aggredita un pacco di Tiffany con un fiocco bianco che conteneva una lingua di mucca. Insieme al pacco c’era un biglietto su cui Fisher aveva scritto che se il produttore avesse fatto di nuovo quello che aveva fatto a Robinson a lei o a un’altra donna, la prossima consegna sarebbe stata di «qualcosa di suo, in un pacco molto più piccolo».
 
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