«Nel 2030 non si farà più sesso, siamo a rischio estinzione»: lo studio spiega il perché

«Nel 2030 non si farà più sesso, siamo a rischio estinzione»: lo studio spiega il perché
Sabato 26 Novembre 2016, 18:48 - Ultimo agg. 18:52
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Entro il 2030 non faremo più sesso rischiando così l'estinzione del genere umano: è quanto profetizza David Spiegelhalter, docente della Cambridge University, nel suo libro intitolato “Sex by numbers” (Il sesso in cifre).

Lo scienziato è in grado non solo di dare una data precisa, ma anche di spiegare il perché. Sembra che la frequenza mensile di rapporti sessuali in media sia diminuita in trent’anni, passando da cinque volte al mese negli anni ’90, a quattro volte al mese negli anni Duemila, a tre volte al mese nel decennio in corso. “Penso - scrive lo studioso - che sia l’eccesso di sollecitazioni d’altro genere. Tipo, oddio devo guardare l’intera serie di Trono di Spade in tivù. Che fa parte del fenomeno di essere sempre connessi al proprio telefonino, tablet, computer, per cui possiamo continuare a controllare messaggi, post, video e quant’altro anche tutta la notte, mentre fino a non molto tempo fa alle 10 e mezza di sera non c’era praticamente più nulla da guardare alla televisione e non c’era altro da fare”.
 
Non è la prima volta che studi di questo genere vengono pubblicati. Nel 2014 un sondaggio fra 143 coppie eterosessuali riportava che la stragrande maggioranza veniva interrotta per così dire sul più bello da chiamate e notifiche sul proprio smartphone. 

 
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