La cittadella dell' Amore si prende
cura dei giovani vittima di disagi

La cittadella dell' Amore si prende cura dei giovani vittima di disagi
di Francesca Cicatelli
Domenica 6 Novembre 2016, 21:24 - Ultimo agg. 23:14
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A qualcuno verrà in mente la Città del Sole di Tommaso Campanella, ma qui i moltiplicatori dell'amore sono in carne ed ossa e sono i 500mila Cavalieri della luce, i 6 milioni di Amici di Nuovi Orizzonti, i 210 centri di accoglienza e formazione, le 973 equipe di servizio, le 5 Cittadelle Cielo nel mondo che stanno edificando la civiltà dell'amore con un processo che si potrebbe definire carsico. Tutti questi volontari penetrano nel tessuto della vita e ne dissolvono gli orrori per costruirne il risanamento.

L'avventura di Nuovi Orizzonti nasce nel '91 per mano di Chiara Amirante, che ha fatto di una rinascita personale una rivoluzione collettiva. Quando 25 anni fa le diagnosticano una incurabile uveite cronica associata ad un'altra sindrome, lei reagisce appellandosi al cielo e scendendo in strada per incontrare chi metaforicamente aveva già perso la vista della luce e della speranza. E lo fa volontariamente di notte uscendo dal buio delle tenebre per apparire ai bisognosi come una sorta di piccola speranza per gli emarginati. Da lì, dalla sperimentazione del senso di impotenza dinanzi al grido del popolo della notte, guarisce dalla malattia e beneficia di una rigenerazione spirituale. Nel '94 Chiara apre la prima comunità di accoglienza a Trigoria in provincia di Roma, dove tanti giovani provenienti da esperienze estreme iniziano a ricostruire se stessi.

La comunità Nuovi Orizzonti sperimenta una nuova metodologia pastorale di evangelizzazione di strada e Chiara elabora la cosiddetta "arte di amare": un cammino di conoscenza e guarigione del cuore che diventa la peculiarità della sua proposta formativa. Da quella prima casetta a Trigoria, con materassi sparsi per terra, si è arrivati alla attivazione di circa 1000 equipe di servizio e alla realizzazione di Centri ed Opere in Italia e all'estero, tra cui 5 Cittadelle Cielo: piccoli villaggi di accoglienza e formazione dove si realizza il messaggio "come in cielo così in terra" . Proprio oggi è stato inaugurato il cuore pulsante dell' associazione che è il centro internazionale nella Cittadella Cielo a Frosinone.

L'associazione di diritto pontificio è riconosciuta dalla Santa Sede nel 2010 e si sostiene grazie alla provvidenza dei gesti delle persone. Oltre a fornire supporto ai bisognosi,  è anche una vera e propria università del sociale dove è possibile formarsi e fare esperienza per operare nel settore. Accanto a Chiara l'opera è portata avanti da don Davide Banzato, che da sempre diffonde e condivide amore, principi e missioni. In tanti questa mattina hanno assiepato il Palazzetto dello sport di Frosinone e invaso le stanze di Cittadella Cielo, sostenuta da anni anche da personaggi del mondo dello spettacolo come Andrea Bocelli (presente al taglio del nastro), Amedeo Minghi, Nek, Chiara Amirante, Raf, suor Cristina Scuccia e tanti altri amici, pronti a portare la gioia a chi ha perso la speranza e vive in situazioni di profonda sofferenza.

Sono drammatici i numeri del disagio che caratterizzano la società. Il rapporto Caritas 2016 su povertà ed esclusione sociale rivela che i nuovi poveri sono i giovani: anche per l'assenza di un impiego spesso fanno ricorso a sostanze stupefacenti o altre dipendenze. Stando ai dati del Dipartimento Politiche Antidroga si è abbassata l'età ed è aumentato l'uso di sostanze stupefacenti. Cosi l'80% dei giovani è vittima, secondo l'Istat, l'Unicef e la Fao, di nuove forme di dipendenza come alcol, gioco, internet, bulimia, anoressia, abusi sessuali.

Inquietanti anche i dati relativi ai 150 milioni di ragazzi in strada nel mondo, 325 milioni di bambini abusati ogni anno, 1 miliardo di persone senza cibo. Il progetto Cittadella Cielo si fa carico, attraverso piccoli villaggi d'accoglienza, di mettere in moto una società rinnovata dalla forza della solidarietà per riscoprire la gioia di vivere. È possibile aiutarli fino al 17 novembre sostenendo la campagna #abbiamovistovitecambiare inviando un sms solidale al 45519.
 
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