Un tumore su tre può essere evitato con uno stile di vita sano: ecco le regole d'oro

Un tumore su tre potrebbe essere evitato con uno stile di vita sano: ecco le regole d'oro
Un tumore su tre potrebbe essere evitato con uno stile di vita sano: ecco le regole d'oro
Sabato 3 Febbraio 2018, 12:07 - Ultimo agg. 17:32
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Uno stile di vita sano potrebbe evitare un tumore su tre. E quell'unico potrebbe essere curato se tutti aderissero ai programmi di screening per la diagnosi precoce. Ognuno può fare la sua parte per sconfiggere il nemico, perché contro il cancro 'We can. I can': noi possiamo, io posso. È questo lo slogan del World Cancer Day 2018, che si celebra domenica 4 febbraio (www.worldcancerday.org) con l'obiettivo di responsabilizzare la popolazione su quanto conta sposare e mantenere abitudini salutari, e giocare d'anticipo attraverso controlli regolari.

Non fumare, mangiare bene, fare attività fisica sono le regole d'oro rilanciate alla vigilia della Giornata mondiale da Airc, Associazione italiana per la ricerca sul cancro, e Lilt, Lega italiana per la lotta contro i tumori. «Nel 2017 - ricorda Marco Alloisio, presidente della Lilt di Milano - in Italia sono stati diagnosticati poco più di 369.000 nuovi casi di tumore maligno», oltre mille al giorno, «di cui circa 192 mila negli uomini e 177 mila nelle donne, in aumento rispetto al 2016 quando ne erano stati diagnosticati più o meno 365 mila, di cui circa 190 mila negli uomini e 175 mila nelle donne. Ancora troppi». Non solo: «Le previsioni per i prossimi anni - avverte l'Airc - indicano che nel 2030 il cancro sarà la principale causa di morte nel mondo, dove saranno diagnosticati fino a 21,6 milioni di nuovi casi all'anno».

La buona notizia è che «a fronte di questi dati - sottolinea l'associazione impegnata da oltre 50 anni a sostenere gli scienziati in guerra contro il cancro - ci sono i progressi della ricerca che negli ultimi 2 decenni hanno contribuito a far diminuire costantemente la mortalità. In Italia in particolare oggi si guarisce di più, come testimoniano i dati che ci pongono al vertice in Europa per le guarigioni: la sopravvivenza a 5 anni è aumentata rispetto ai casi diagnosticati nel quinquennio precedente sia per gli uomini (54% verso 51%) che per le donne (63% vs 60%). Nel nostro Paese vivono oggi oltre 3,3 milioni di persone che hanno superato una diagnosi di cancro». Nel 2006 erano circa 2,2 mln, precisa la Lilt che festeggia quest'anno i suoi primi «70 anni di lotta per la vita».
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