Casual Friday, ecco come affrontare il venerdì con eleganza in ufficio

Mark Zuckerberg, Courtesy of Espresso Communication Agency
Mark Zuckerberg, Courtesy of Espresso Communication Agency
di Gustavo Marco Cipolla
Giovedì 7 Giugno 2018, 13:05 - Ultimo agg. 13:20
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Non c'è un unico modo per affrontare le sfide dell'eleganza in ufficio. Soprattutto quando si avvicina il weekend e per tutti è “Casual Friday”. Già, le mode cambiano, si reinventano e con scelte decise e assolutamente consapevoli. Spesso rispolverando i simboli stilistici di un tempo per dedicarsi poi, nel fine settimana, al relax. Secondo uno studio condotto da Espresso Communication, i fashion addicted, ma non solo, amano dare dritte di stile. Quasi una formula magica per risultare più rassicuranti agli occhi di chi li osserva.
 

 


E, in realtà, il tutto diventa una controtendenza che premia chi non segue i diktat del casual a tutti i costi. La psicologa Karen Pine, in una ricerca pubblicata dal Dailymail, ha dimostrato come indossare una t-shirt con l'immagine di un supereroe sia molto positivo a livello neurologico. Un tocco di sano ottimismo? Sì. Se poi il mondo del lavoro è “unconventional”, il bello del fashion system è che non ci sono regole da seguire alla lettera. Ad esempio è possibile abbinare capi delle grandi griffe a quelli delle multinazionali del low cost. La cravatta, prima fra tutte, è per eccellenza il simbolo o l'indicatore del proprio carattere, così come l'intramontabile tailleur per le donne che lo scelgono per le occasioni più importanti.

Dall'ex presidente Usa Barack Obama con la moglie Michelle, passando per Mark Zuckerberg fino a Steve Jobs, che dei suoi look casual ne fece una tendenza seguita a livello internazionale,per la professoressa Pine «i lavoratori non sono ciò che indossano ma diventano ciò che indossano». Così nell'era della fashion revolution tutto è possibile. E' importante fare attenzione ai dettagli, che sono rivelatori di meticolosità e accortezza nel lavoro di tutti i giorni.

Un'eccezione alla regola per i colori sgargianti, proprio quando diventano necessari e non se ne può fare a meno. Stefano Bigi, ad di Bigi Cravatte Milano, spiega «abiti e accessori possono essere considerati un'estensione della propria personalità, perché catturano prima di ogni altro fattore l'attenzione del nostro interlocutore. Nell'abbigliamento maschile, ad esempio, ma per chi vuole dare un tocco di personalità al look, mantenendo un registro formale è possibile abbinare accessori di diverse tonalità, dal blu al verde, ma senza eccedere». Nel meraviglioso mondo della moda si passa dalle tendenze alle controtendenze, considerando però che il gioco degli abbinamenti rimane un must have.




 

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