Non si era mai pensato prima di far interagire un cane con i pazienti durante un trattamento di emodialisi. Questo lavoro totalmente sperimentale, autorizzato dal dipartimento di Veterinaria e dall’Università Federico II, si sta mettendo in pratica, per la prima volta a livello internazionale in un centro di emodialisi partenopeo, il Kidney. La Pet Therapy, grazie a Pongo un labrador di otto anni, sta dando risultati sorprendenti.
Non solo influisce sulla sfera umorale dei pazienti ma anche alcuni parametrici medici rispondono positivamente. La pressione che di solito si abbassa durante il trattamento resta, invece, stabile. I dottori Giovanni Capuano e Giuseppe Matarese, rispettivamente amministratore unico e direttore sanitario del centro Kidney, insieme a Giuseppe Ceparano psicologo e psicoterapeuta del centro di Fuorigrotta a breve potrebbero rendere noti i risultati positivi e aprire così la strada anche ad altri centri di dialisi.
(AltrimondiNews Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev)
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