La stampa estera premia l’azienda sarnese Graziella: alto valore etico

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di Rossella Liguori
Domenica 18 Novembre 2018, 13:53
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L’azienda Graziella ha ritirato il premio della Stampa Estera in Italia -  Gruppo del Gusto. Un riconoscimento importante per la storica azienda che ha sede a Sarno, nella categoria “Produzione” per la coerenza del codice etico verso i lavoratori ed i consumatori.

La preferenza è stata data da giornalisti specializzati che quest’anno, per la15esima edizione, ospitata dal Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, hanno voluto fortemente valorizzare le eccellenze produttive del Sud focalizzando l’attenzione sui valori della tradizione dal sapore tutto meridionale.  

La cerimonia di premiazione si è tenuta ieri, al Teatro Corte della Reggia di Caserta, con la partecipazione della presidente della Stampa Estera in Italia, la giornalista turca Esma Cakir.

Hanno ritirato il premio, il presidente di Graziella Spa, Marcello Saviano e la moglie Angelica Sarno. Emozionati ed orgogliosi davanti all’ennesimo riconoscimento di un lavoro che porta impresso un marchio di famiglia. Una tradizione lunga e proficua segnata da sacrificio e passione tenendo conto del benessere dei lavoratori e della garanzia per i consumatori, e che ha fatto della produzione, sul territorio nazionale, un valore non solo economico, ma etico, solidale e sociale. Graziella, infatti, opera nel mercato delle conserve vegetali dal 1950 ed è stata tra le prime aziende del settore, se non la prima nell’area in cui opera, ad adottare un Codice di Responsabilità Etico Sociale. Redige, inoltre, un bilancio di sostenibilità sociale con lo scopo di offrire maggiori sicurezze ai propri dipendenti. «Sicuramente un onore ritirare questo premio, ma siamo rimasti anche sorpresi – ha spiegato Angelica Sarno -  Penso che tutti debbano impostare un lavoro che tenga conto del benessere dei dipendenti e delle loro famiglie. Per noi è un principio fondamentale. Un buon imprenditore fa della sua azienda una vera famiglia, crea unione, rispetto tra le parti e momenti di confronto».  
 
 
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