Uomo paralizzato ritrova il tatto con gli elettrodi nel cervello

Uomo paralizzato ritrova il tatto con gli elettrodi nel cervello
Uomo paralizzato ritrova il tatto con gli elettrodi nel cervello
Mercoledì 11 Aprile 2018, 14:12 - Ultimo agg. 14:40
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La scoperta. Elettrodi impiantati in una particolare regione del cervello hanno «riacceso» per la prima volta il senso del tatto in un uomo paralizzato dalle spalle in giù: si tratta di un importante passo avanti che in futuro potrebbe consentire ai pazienti di sperimentare sensazioni naturali anche attraverso gli arti robotici.



La ricerca arriva da un gruppo di ricercatori del California Institute of Technology guidati da Richard Andersen ed è stata pubblicata sulla rivista eLife. Gli elettrodi sono stati impiantati chirurgicamente nella corteccia somatosensoriale, un'area del cervello che governa le sensazioni corporee, sia quelle che permettono di capire i movimenti del corpo e la sua posizione nello spazio, sia quelle cutanee come pressione, vibrazione, tocco e così via.

I ricercatori hanno stimolato i neuroni dell'area attraverso piccolissimi impulsi elettrici, permettendo al paziente di provare diverse sensazioni molto simili a quelle naturali, che variavano in tipo, intensità e posizione a seconda della frequenza, della potenza e della localizzazione degli impulsi.

 
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