Uno dei dubbi più frequenti davanti al problema della caduta dei capelli e a una alopecia conclamata è sempre lo stesso, per uomini e donne: potrò veder ricrescere i miei capelli? Esiste una tecnica per arrivare a questo risultato? Dalla scienza e dalla ricerca oggi più che mai arriva una risposta incoraggiante: i Protocolli di Medicina Rigenerativa e in particolare la nuova frontiera dell’hCRP ora disponibile anche in Italia possono portare risultati evidenti e duraturi.
Come funziona hCRP per curare la calvizie.
Dietro alla sigla hCRP (Cytokine Rich Plasma) si nasconde un nuovo sistema di separazione cellulare avanzata, a sua volta parte del Protocollo di Medicina Rigenerativa bSBS, disponibile in Italia presso gli specialisti HairClinic Bio Medical Group. Grazie a questo metodo avanzato i risultati attesi per combattere la caduta dei capelli sono migliori e più incoraggianti, concentrati nel tempo e duraturi.
La qualità della tecnica hCRP è così alta da liberare fattori di crescita in grado di riparare i tessuti danneggiati con effetti imparagonabili rispetto al passato.
Differenze tra PRP Capelli e nuova tecnologia hCRP.
hCRP, non è “solo” un’evoluzione del PRP capelli, è una tecnologia imparagonabile.
Fino a qualche anno fa, la frontiera della Medicina Rigenerativa era rappresentata dalla tecnica PRP, plasma ricco di piastrine.
«Il PRP capelli è stato la prima metodologia autologa per contrastare l’alopecia e ha dato discreti risultati: le cellule del paziente venivano centrifugate e ri-iniettate nelle aree bisognose creando un principio riparativo interessante», racconta il dottor Mauro Conti, direttore dell’ONC Osservatorio Nazionale della Calvizie e responsabile scientifico di HairClinic Italia e da molti anni occupato quotidianamente nella ricerca di nuovi metodi efficaci per la ricrescita dei capelli. Che spiega meglio: «Ma ora, questa tecnica consolidata è di gran lunga superata dalla sua evoluzione, l’hCRP, costituito da un separatore cellulare che scarta le piastrine vecchie utilizzate nel PRP e concentra le Unità Rigenerative Cellulari sempre prelevate dal paziente stesso, la selezione ottica permette di selezionale solo quelle di qualità. Un processo dunque di efficace e imparagonabile al classico PRP con micro provette, i cui risultati sono ormai misurati sul campo e provati da pazienti sempre più soddisfatti».
hCRP è la separazione cellulare più avanzata e qualitativa oggi disponibile.
Per arrivare al risultato migliore concorrono fattori diversi: da un lato è il tempo a mostrarsi a favore della seduta di hCRP, poiché in termini di potenza l’efficacia di hCRP è di 36 a 1 rispetto al classico PRP capelli, ovvero una seduta hCRP da 60ml equivale a 36 microprovette usate nella terapia PRP capelli, il tutto condensato in una sola seduta ad alta densità e coadiuvata da un follow-up che segue il paziente in modo mirato e selettivo.
Dall’altro lato, l’ausilio di tecnologie avanzate garantisce il raggiungimento degli obiettivi prefissati: la selezione delle piastrine migliori avviene infatti grazie all’uso di un lettore ottico laser a circuito chiuso automatizzato, che non permette manipolazioni da parte del medico e garantisce, mantenendo isolate dall’esterno le sostanze selezionate, di godere al meglio dei fattori di crescita per i capelli.
Il risultato finale?
Sia che parliamo di uomini o di donne, rimane diverso a seconda della situazione di partenza del paziente. La terapia esprime i massimi benefici sui casi come diradamento localizzato o diffuso, ma è un approccio assolutamente necessario anche in casi di calvizie più avanzata dove il solo autotrapianto di capelli non è più da tempo considerato una soluzione unica della calvizie. La tecnologia hCRP è inserita all’interno di un Protocollo di Medicina Rigenerativa avanzato i cui risultati sono comunque imparagonabili, più completi ed estremamente naturali rispetto alle tecniche usate in passato.