Cranio rotto a 12 anni, «riparato con una protesi di ceramica»: l'intervento miracoloso a Vicenza
Per questo ragazzo, con le difese immunitarie azzerate dalle cure, le vaccinazioni erano impossibili e anche un banale raffreddore potrebbe avere conseguenze gravissime. E allora la quinta E del Liceo scientifico a indirizzo linguistico Edoardo Amaldi di Novi Ligure, nell'Alessandrino, ha scelto di vaccinarsi. Nessuno escluso.
«Non siamo qui per parlare di vaccinazioni - ha chiarito Boeti - ma per parlare di solidarietà e di amicizia. Per parlare del vostro gesto, dell'attenzione che avete avuto per il vostro compagno Simone, del perché vale la pena di fare qualcosa per gli altri». «Dobbiamo aver paura - ha aggiunto Boeti citando Robert Kennedy - delle urla di coloro che trovano la repressione più congeniale della giustizia e la rabbia più popolare della compassione. Lasciate che seguano la loro strada, non è la nostra».
La delegazione, composta da studenti e insegnanti, è stata accompagnata anche dal preside dell'istituto Gianpaolo Bovone, che ha ammesso «di aver scoperto solo quindici giorni dopo la vaccinazione collettiva quanto avevano deciso di fare i ragazzi».
Nessuno aveva cercato il clamore, hanno sottolineato i protagonisti della storia, quasi stupiti di essere assurti a esempio.