«Io, vittima in sala operatoria:
ora rischio di perdere il lavoro»

«Io, vittima in sala operatoria: ora rischio di perdere il lavoro»
di Sabino Russo
Domenica 22 Aprile 2018, 06:45 - Ultimo agg. 07:51
1 Minuto di Lettura
Vittima di un presunto caso di malasanità, rischia ora di perdere anche il lavoro. È la triste vicenda di una 45enne salernitana, informatore medico e madre di 3 figli, operata alla colecisti, circa un anno fa, a Benevento, da dove è stata poi trasferita d’urgenza al policlinico Gemelli di Roma, a causa di una possibile necrosi legata a una incisione che avrebbe subito alle vie biliari del fegato. Da allora la donna è costretta a convivere con delle protesi allo stomaco, che le provocano non poche difficoltà anche nelle normali attività quotidiane. Al danno, poi, ora potrebbe aggiungersi anche la beffa, perché l’azienda farmaceutica dove la 45enne lavora le avrebbe dato tutte valutazioni negative, aprendo così l’anticamera di un possibile licenziamento per scarso rendimento.
La donna è informatore medico. Attività, questa, per la quale è richiesto un certo dinamismo, che mal si concilia, in questo momento, con le sue condizioni fisiche. Quello degli informatori, infatti, non è di certo un lavoro cosiddetto d’ufficio, ma comporta continui spostamenti, attese e spole tra i diversi studi medici. La donna, però, ancora non è uscita completamente fuori dall’incubo che l’ha travolta. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA