Per l'avvocato Biancamano «la pronuncia del Tribunale di Salerno è importante quale conferma dell'abnorme costrizione dei diritti di difesa a danno dei richiedenti asilo operata dal decreto Minniti Orlando trasformato in legge il 12 aprile». «Nel primo grado di giudizio, infatti, l'attuale 'rito sommario di cognizionè - sostiene l'avvocato Biancamano - sarà sostituito con un rito camerale senza udienza e senza che il giudice possa rivolgere domande al richiedente che non avrà nessuna possibilità di illustrare le ragioni della fuga dal proprio Paese e i timori di un possibile rientro».
Per il presidente di Arcigay Napoli, Antonello Sannino «si tratta di una sentenza dal grosso peso politico, a poche settimane dalla visita del Presidente Mattarella in Russia il quale ha sottolineato la consolidata amicizia tra i nostri due Paesi, nonostante appunto la Russia violi di fatto i trattati internazionali in materia di diritti e libertà personali». Intanto, domani sera Andrea L. parteciperà a Napoli al presidio che si terrà in piazza Dante alle 17, per condannare la ferocia con la quale centinaia di omosessuali sono in questi giorni perseguitati in Cecenia ma anche per dire No all'omotransfobia.