Trasportava centinaia di pannelli fotovoltaici rubati
straniero a processo con l'accusa di ricettazione

Trasportava centinaia di pannelli fotovoltaici rubati straniero a processo con l'accusa di ricettazione
di Nicola Sorrentino
Martedì 25 Aprile 2017, 10:20
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E' accusato di ricettazione per aver trasportato 144 pannelli fotovoltaici "Energy", rubati da altri e destinati ad una nave diretta in Marocco. La procura di Nocera Inferiore ha chiesto il giudizio immediato per un marocchino di 32 anni, E.A.M. , arrestato il 28 febbraio scorso in autostrada dalla polizia ligure. Il materiale era stato rubato da un imprenditore di Vairano Scalo, in provincia di Caserta, che ne aveva denunciato la scomparsa. Si trattava di 144 pannelli dal valore di 70.000 euro. Gli stessi erano dotati di singola matricola, ma con i fili di collegamento tranciati. Al magistrato, che ne convalidò l'arresto, l'extracomunitario fornì una versione che non fu ritenuta credibile. E cioè di essere stato solo incaricato di trasferire il materiale, senza dare però spiegazioni sul fatto che non avesse il numero di alcun committente e sul perchè avesse nascosto la merce nel retro del furgone. Inoltre, aveva consegnato alla polizia un documento d'identità falso, frutto di una scansione. I pannelli furono affidati al 32enne, ma la procura non ha mai individuato il luogo esatto. Già con precedenti specifici (era accusato degli stessi fatti) e residente a Nocera Inferiore, l'extracomunitario dovrà ora affrontare un processo. Il sospetto è che il 32enne facesse parte di una banda organizzata, con il materiale destinato al mercato in Nord Africa. Nel giorno del suo fermo, in Campania la polizia aveva arrestato altri 4 africani intenti a caricare pannelli fotovoltaici su altrettanti furgoni 
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