Traffico, weekend anticaos
spunta il piano Luci d’artista

Un piano anti caos per scongiurare il traffico dei ponti festivi e dei weekend di richiamo turistico. Per allentare la morsa degli ingorghi serve uno sforzo organizzativo e di gestione integrato e soprattutto rafforzato. Perché a questo punto non ricorrere alle stesse misure messe in campo durante i mesi di Luci d’artista? Ce lo domandiamo a fronte dei tanti disagi registrati nel giorno del 25 aprile che ha finito per trasformarsi in una trappola per i tanti automobilisti che hanno invaso la città dal primo pomeriggio.
Tante, troppe auto incolonnate in strada che hanno fatto ritornare alla mente le invasioni dei fine settimana natalizi. A contribuire ad aumentare le presenze di auto ci hanno pensato anche i tifosi del Bari che dopo il match dell’Arechi si sono diretti in auto verso il centro per una passeggiata sul lungomare. Ma sullo sfondo c’è una difficoltà fisiologica di un sistema di circolazione che va in sofferenza a fronte dell’arrivo di numerose presenze. Per questo va studiato un piano a lunga durata che sia in grado di gestire i prossimi arrivi estivi. Nel corso dell’ultimo ponte festivo è andato in scena il solito canovaccio: carenza di posti auto, file per entrare nei parcheggi super ingolfati del centro e a ridosso del centro, traffico impazzito dal parcheggio Foce Irno di via Torrione fino a via Roma. Stesse scene di disagi e insofferenza che risalgono a mesi fa. 
E l’allarme si alza in vista del prossimo lungo ponte del primo maggio che richiamerà in città centinaia di visitatori. A complicare il tutto ci penserà la coincidenza della gara tra la Salernitana e il Frosinone nel giorno della festa dei lavoratori. Di questo se ne parlerà oggi in sede di riunione del comitato per l’ordine pubblico in Prefettura, dove si studieranno sistemi di gestione del traffico più efficienti oltre a misure di contrasto di fenomeni allarmanti come la presenza di venditori ambulanti irregolari sul Lungomare e di parcheggiatori abusivi su via Roma e via Trieste.