Dal 2002, quando i carabinieri lo intercettarono in Spagna, Noschese era agli arresti. Negli ultimi tre anni, però, il boss non era più al carcere duro, perché la Cassazione aveva annullato la pena dell’ergastolo. A Noschese, tuttavia, restavano da scontare ancora diversi anni di detenzione. Il boss non aveva visto la luce del sole neanche in occasione dei funerali del figlio, Felice.
Una macabra coincidenza, il decesso di quest’ultimo avvenuto esattamente l’anno scorso.
Il 27 febbraio 2016, Felice Noschese venne rinvenuto ugualmente morto in casa. In quel caso, venne ipotizzato un’overdose. Proprio in questi giorni a Battipaglia sono apparsi i manifesti della messa in suffragio per Felice. Adesso, sul corpo del boss sarà eseguito l’esame autoptico per stabilire con precisione le cause del decesso.