«Sguardi d'Energia»: al Ruggi di Salerno
make-up artist per le pazienti oncologiche

«Sguardi d'Energia»: al Ruggi di Salerno make-up artist per le pazienti oncologiche
di Giuliano Pisciotta
Giovedì 12 Ottobre 2017, 14:17
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Un’iniziativa dedicata alle donne in cura per tumore ovarico, per aiutarle a riappropriarsi della propria bellezza e della propria femminilità, segnate dal percorso ospedaliero nella lotta contro la malattia. “Sguardi d’Energia” approda anche all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno, dal 16 al 20 ottobre prossimi. Una settimana di trattamenti estetici individuali e gratuiti, proposti da un team di make-up-artist professionisti alle pazienti per aiutarle ad affrontare con maggior forza il percorso di cura.

Tre truccatori si dedicheranno alle oltre cinquanta pazienti in cura al Ruggi che hanno aderito all’iniziativa. Un trattamento personale di circa un’ora, alla fine del quale le pazienti saranno omaggiate di un cofanetto personalizzato contenente, in formato campione prova, i prodotti utilizzati dall’esperto di trucco durante la seduta.

Già dieci i centri oncologici italiani che hanno aderito all’iniziativa, promossa dall’associazione Pazienti Acto Onlus, col supporto di Roche e la partnership di Zao Cosmetics. L’iniziativa, per quanto concerne Salerno, è stata curata dalla Direzione Sanitaria Aziendale, in collaborazione con il Servizio di Psicologia Clinica Ospedaliera Coordinato dalla dottoressa Sabina D’Amato e dall’Urp diretto dalla dottoressa Grazia Cioffi.

«Il carcinoma ovarico - afferma Nicoletta Cerana, presidente di Acto onlus - colpisce profondamente la donna non solo nel fisico, ma anche sotto il profilo psicologico, in quanto ne ferisce la femminilità e l’identità. Con il nostro progetto “Sguardi d’Energia” vogliamo aiutare le pazienti a superare non solo la malattia, ma anche le problematiche che influiscono pesantemente sulla percezione della propria immagine e sull’autostima. Lo scopo - conclude Nicoletta Cerana - è che ogni paziente, guardandosi allo specchio dopo il trattamento, non veda più una donna malata, ma solo una donna più bella e infinitamente più forte di prima».
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