Le lacrime della prof Manconi:
«A 50 anni il posto fisso»

Le lacrime della prof Manconi: «A 50 anni il posto fisso»
di Gianluca Sollazzo
Mercoledì 25 Luglio 2018, 10:45
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L'ultimo giorno di scuola è scoppiata in lacrime. «Ho avuto un momento di debolezza, ma è questa vita di eterni precari che ci logora, svilisce», confessa la professoressa di lettere Giuliana Manconi. Salernitana, sposata e mamma di un figlio, Manconi ha 50 anni e alle spalle una carriera di vent'anni da precaria nelle interminabili Gae. «Nel 2016 non sono rientrata nel piano di assunzioni della famosa legge 107 racconta oggi, dopo due anni, credo sia stato un bene. Non potevo separarmi da mio figlio, non potevo essere costretta a salutare tutti dalla sera alla mattina». D'altronde, a 50 anni è tutto più difficile. Una vita da pendolare per i licei, da Sapri a Scafati, una laurea in lettere all'Università di Fisciano, un'abilitazione sudata e un concorso vinto non sono bastati ad accelerare la corsa per il traguardo dell'immissione in ruolo. «Vuole sapere la cosa che mi colpisce? È l'aver vinto un concorso nel 2000 e non aver potuto prendere la cattedra che mi spettava», dice con rammarico. Manconi ha dovuto attendere 18 anni dopo il concorso vinto, che le valse l'inserimento nelle Graduatorie ad esaurimento, ma la sua carriera è iniziata prima, a fine anni Novanta.
 
La mattina sveglia presto e la sera studio per le lezioni del giorno dopo. «Mi piace, questo è il mio lavoro, è la vita che ho sempre sognato ammette la prof di italiano ma non avrei mai immaginato di dover sopportare questa attesa interminabile». I momenti più duri sono sempre gli ultimi giorni di scuola. Il distacco da una classe a cui si dà il cuore e l'impegno didattico per tutto l'anno.

Fino a giugno la professoressa salernitana ha insegnato al liceo artistico Sabatini-Menna, dove tutti conservano un buon ricordo di lei. «Con i colleghi ho ritrovato una seconda famiglia», dice commossa. Dopo 20 anni la sua attesa sembra essere arrivata al capolinea. «Sono seconda in Gae a Salerno, è davvero arrivato il mio turno». Anche a 50 anni i sogni possono realizzarsi. Nelle liste dei super precari salernitani l'età media tocca proprio i 50 anni, anche se ci sono pure i 60enni. Sono precisamente 127 i 60enni che insegnano ancora da supplenti: 47 insegnano nelle Gae della scuola dell'infanzia, 31 alle elementari, 17 alle medie, 32 alle superiori.
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