Sono stati resi pubblici gli esiti degli esami autoptici effettuati sul piccolo gattino scuoiato vivo e trovato sofferente lo scorso dicembre, ad Angri, da un gruppo di volontari.
Il felino, nonostante le cure, era poi deceduto dopo pochi giorni. "C'è la mano dell'uomo", questa la sintesi di quanto comunicato dal primo cittadino, che ha comunicato in breve i dettagli dell'esame autoptico, così come le analisi istologiche, effettuate sul corpicino del felino.
«Vi comunico che l’esame autoptico e le analisi istologiche sul corpo del gatto Leone confermano in maniera ufficiale lo scuoiamento da parte di un essere umano. Al momento questo è quanto sappiamo e quello che posso comunicarvi.