Scontri durante Ebolitana-Portici:
sei tifosi indagati, uno ai domiciliari

Scontri durante Ebolitana-Portici: sei tifosi indagati, uno ai domiciliari
Lunedì 23 Ottobre 2017, 14:18 - Ultimo agg. 14:23
2 Minuti di Lettura
Caos e disordini a Sarno, al termine della partita Ebolitana-Portici dello scorso 2 febbraio, indagati sei tifosi: un ebolitano finisce agli arresti domiciliari, gli altri cinque (tre ebolitani e due sarnesi) sono stati sottoposti all'obbligo di firma. La notifica dei provvedimenti è stata eseguita da personale della Polizia di Stato appartenente al Commissariato di Sarno, con la collaborazione dei Carabinieri di Eboli, in applicazione delle ordinanze emesse dal gip del Tribunale di Nocera Inferiore, Alfonso Scermino, su richiesta del pm Roberto Lenza

L'incontro, la finale del girone di Coppa Italia, con il trofeo da aggiudicare alla vincente, si disputò in campo neutro, per l'appunto a Sarno, alle ore 21, con numerosa tifoseria di entrambe le squadre. Al termine della gara, conclusasi con la sconfitta dell'Ebolitana, numerosi facinorosi, appartenenti alla tifoseria ebolitana, aggredirono ripetutamente le forze di polizia, poste a separazione delle opposte tifoserie, con l'intento di raggiungere quella avversaria, lanciando agli agenti pietre, transenne e altri corpi contundenti, compresi alcuni specchietti retrovisori esterni, che erano stati divelti da vetture in sosta. Solo dopo qualche ora (fu necessario anche l'uso di lacrimogeni) i tifosi si dileguarono.

Le indagini, coordinate dal pm Lenza, consentirono di ricostruire, grazie al paziente lavoro degli operatori della polizia scientifica del Commissariato di Sarno, le fasi salienti degli scontri, e di individuare alcuni degli ultrà, identificati poi grazie alla collaborazione dei Carabinieri di Eboli. Per tutti, il pm ha formulato la richiesta di applicazione di misura cautelare personale, in considerazione del pericolo di reiterazione della condotta.

Il gip ha emesso quindi l’ordinanza di sottoposizione agli arresti domiciliari nei confronti di Giuseppe D'Agostino, 28 anni, già gravato da precedenti, e nei confronti degli altri cinque indagati (tre della tifoseria dell'Ebolitana e due della tifoseria della Sarnese, gemellata con quella dell'Ebolitana, che avevano preso parte ai disordini) ordinanza applicativa di obbligo di firma presso la polizia giudiziaria. Oggi è previsto l'interrogatorio davanti al gip. Tutti i sei indagati risultano colpiti anche da Daspo emesso dal Questore di Salerno, per le medesime condotte.
© RIPRODUZIONE RISERVATA