Chiesa del Seicento abbandonata nel salernitano riapre dopo 60 anni

Chiesa del Seicento abbandonata nel salernitano riapre dopo 60 anni
di Pasquale Sorrentino
Sabato 19 Agosto 2017, 14:34
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Dopo sessant’anni è stata riaperta, a Sanza, la Cappella di Santa Maria di Costantinopoli a Santa Brigida. Il sindaco di Sanza, Vittorio Esposito, accompagnato dai consiglieri comunali di maggioranza ha provveduto alla riapertura della chiesetta, abbandonata e fatiscente, nel cuore del centro storico.

Un’ordinanza sindacale - secondo quanto riferiscono dal Comune - alla base del provvedimento che nei prossimi giorni sarà applicato anche ad altre strutture di proprietà privata abbandonate e pericolose per la pubblica incolumità, ha consentito la rimozione del muro che ostruiva l’accesso al portale di ingresso della chiesetta posta dinanzi il palazzo baronale dei Campolongo.

L’antica chiesetta, del Seicento, al catasto di proprietà comunale, era stata interdetta al culto da oltre un secolo. Negli anni ’60, già abbandonata da tempo, l’allora sindaco Felice Arenare, ne fece murare l’ingresso. Da allora il sito era diventato negli anni, ricettacolo di rifiuti ed una vera e propria discarica a cielo aperto. 
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