Luci d'artista, nelle aree affollate
vietate sigarette e bottiglie di vetro

Luci d'artista, nelle aree affollate vietate sigarette e bottiglie di vetro
di Ivana Infantino
Mercoledì 14 Novembre 2018, 15:00
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Luci e divieti. Alla fine per gli amici a quattro zampe, durante Luci d'artista, non sarà consentito l'accesso soltanto nella villa comunale. E non come inizialmente si era pensato anche in via Mercanti dove pure era stato affisso il cartello. Un divieto, quello per i cani, contenuto nella cartellonistica sulle regole del governo della sicurezza che si attiva nelle manifestazioni dove c'è un massiccio afflusso di gente, finito al centro di polemiche, soprattutto sui social, fra le contestazioni di animalisti e residenti della zona. Restano, invece, tutti gli altri divieti anche per via dei Mercanti. Non ci si potrà introdurre nelle aree affollate con caschi o volti coperti da passamontagna, nè introdurre qualsiasi tipo di armi e bottiglie di vetro. Ed ancora si vieta di toccare quadri elettrici, qualora ve ne fossero alla portata, ed anche di «fumare o usare fiamme libere», cosa che farà storcere il naso a più di qualche fumatore.
 
La questione del divieto di introdurre cani ha tenuto banco per diversi giorni fino a quando l'assessore alle Politiche giovanili Mariarita Giordano, da sempre in prima linea per la difesa degli animali, non ha deciso di spegnere le polemiche: «Il divieto - dice - è relativo solo all'accesso nella villa comunale, è stato un errore e non poteva essere altrimenti visto che non si può vietare ai residenti di portare fuori i cani». Insomma, si è trattato di «un refuso», spiegano dagli uffici comunali, per via della legenda che «andava modificata» prima dell'installazione nelle altre aree interessate dai divieti. Un errore a cui si sta già rimediando, «abbiamo già fatto la rettifica - ribadiscono da Palazzo di città - il divieto è solo per la villa dove si concentra un notevole afflusso di visitatori». Fra le cose da non fare figura anche il non introdursi nelle aree affollate con caschi, o volti coperti da passamontagna, così come è vietato portare all'interno delle zone contrassegnate qualsiasi tipo di armi e bottiglie di vetro. Il divieto delle bottiglie di vetro già lo scorso anno sollevò un polverone soprattutto fra gli esercenti, spaccati fra favorevoli e contrari all'ordinanza sindacale che proibiva la somministrazione di bevande in vetro. Con i cartelloni per la sicurezza si vieta, inoltre, di toccare quadri elettrici, e anche di «fumare o usare fiamme libere». In pratica, chi, durante il periodo di Luci d'artista, si accende una sigaretta nei Mercanti o nella villa comunale, è a rischio sanzione perché trattasi di aree sovraffollate, dove sigari o bionde possono rappresentare un pericolo per gli altri. Ovviamente non ci saranno problemi per i fumatori nelle aree aperte e dove non c'è sovraffollamento.

«Non è che si vieta di fumare in area aperta - precisa il comandante della Polizia municipale Elvira Cantarella - ma in quelle sovraffollate. Si proibisce in quanto può diventare pericoloso per gli altri passanti. Sono tutti divieti finalizzati a garantire la sicurezza dei visitatori conclude - dopo i fatti di Torino c'è stata una stretta ed è bene prevenire. Si tratta di misure precauzionali, ma è bene che vengano adottate e rispettate». Divieti utili a prevenire incidenti, come quello che ha visto protagonista, lo scorso week end, un bambino. Durante la prima domenica di accensione delle luci, un bambino soccorso poi dall'ambulanza - si è procurato una bruciatura per via di un sigaro acceso da un signore che nelle affollate vie del centro gli passeggiava accanto.
 
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