Assenteisti e liste d'attesa
ispettori in azione al Ruggi

L'ospedale Ruggi di Salerno
L'ospedale Ruggi di Salerno
di Sabino Russo
Venerdì 8 Luglio 2016, 07:55 - Ultimo agg. 08:30
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SALERNO - Assenteisti. Ma anche controlli sull’attività intra ed ex moenia dei medici, sulla gestione delle liste d’attesa e sulle attività amministrative poste in essere da tutti i plessi ospedalieri. Si allargano le competenze del nuovo servizio ispettivo aziendale, dopo l’approvazione del nuovo regolamento e la modifica nella composizione dello stesso, che passa da 3 a 6 membri. Alla guida del team di controllori il direttore dell’unità operativa Programmazione e controllo di gestione Pierluigi Pappalardo.

La struttura commissariale non arretra di un passo e tira avanti nella stretta sulle attività erogate e sui comportamenti del personale, soprattutto dopo i recenti strascichi legati agli scandali assenteisti e mazzette in neurochirurgia per scavalcare le liste d’attesa, passando per le indagini in ginecologia correlate alla morte della commerciante di Atrani e le denunce fatte dallo stesso commissario straordinario ad alcuni suoi stessi primari. Il nuovo servizio, nello specifico, si occuperà di accertare eventuali incompatibilità dei dipendenti e incompatibilità del rapporto di lavoro a tempo pieno o a tempo parziale e di svolgimento di libera attività professionale intra ed extra - moenia per il personale medico, di consulenze, nonché del cumulo di impieghi e incarichi da parte degli specialisti ambulatoriali interni titolari di rapporto convenzionale con il Ruggi; di verificare, a campione, la regolarità delle procedure di registrazione delle presenze da parte del personale in servizio presso tutti i plessi ospedalieri dell’azienda e del controllo sulla corretta gestione delle liste di attesa e sul rispetto dei criteri di prenotazione, oltre alla verifica della qualità delle prestazioni e dei servizi erogati, dell’appropriatezza dei ricoveri e delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, delle cartelle cliniche, della documentazione sottostante e delle corrispondenti schede di dimissioni ospedaliere.

I controlli saranno a campione, con cadenza annuale, su tutti i dipendenti e sugli specialisti ambulatoriali, che saranno individuati mediante sorteggio pubblico tra le lettere alfabetiche del personale dipendente dei diversi ruoli. Nei confronti dei soggetti sottoposti a controllo gli ispettori potranno procedere, d’ufficio, ad ulteriori accertamenti, sia documentali che ispettivi, presso le strutture sanitarie private, accreditate e non accreditate. Inoltre, potranno disporre ulteriori verifiche, in via straordinaria, previo parere favorevole della direzione generale, nei confronti di singoli servizi ed unità operative aziendali a seguito di segnalazioni o denunce giunte direttamente al servizio ispettivo aziendale o su richiesta del direttore generale. La procedura dovrà terminare entro due mesi dall’inizio delle indagini e può concludersi con l’archiviazione, se non saranno riscontrate irregolarità; con la formale comunicazione alle autorità giudiziaria, quando, nel corso degli accertamenti di controllo, si siano ravvisati i presupposti di un’ipotesi di reato; con la comunicazione alla direzione generale, in caso di presunte violazioni di natura disciplinare, onde consentire l’avvio della relativa procedura da parte degli organi aziendali competenti.
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