Rofrano, sindaco condannato per pedopornografia. Lui: «Sentenza ingiusta»

Rofrano, sindaco condannato per pedopornografia. Lui: «Sentenza ingiusta»
di Antonietta Nicodemo
Sabato 14 Luglio 2018, 11:18 - Ultimo agg. 11:34
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Il Tribunale di Vallo della Lucania ha emesso la sentenza di primo grado nei confronti del Sindaco di Rofrano Nicola Cammarano accusato di pedopornografia. Il primo cittadino è stato condannato ad un anno di carcere, pena sospesa e ad un ammenda di due mila euro. I fatti risalgono al 2015 quando la Guardia di Finanza vallese riverirono in uno dei computer  del suo studio da commercialista materiale pedopornografico . “E’ una sentenza ingiusta – spiega Cammarano – e anche inattesa considerando che il Pm aveva chiesto l’assoluzione. Attendo che vengano depositae le motivazioni e poi presenterò ricorso in appello. Io non sono un pedofilo. E nemmeno nel corso del processo è venuto chiaramente fuori chi ha scaricato quel materiale rivenuto su un mio Pc. Pur sapendo delle indagini non ho mai eliminato dal Computer le foto e i video che mi hanno portato sotto processo. Perché non avendoli scaricati non era a conoscenza della loro presenza”.

Una vicenda giudiziaria che influirà sulle elezioni amministrative della prossima primavera. Alla domanda se si ricandiderà Cammarano risponde “ tutto dipenderà come andrà avanti il percorso giudiziario in corso e dalla volontà dell’inero gruppo di maggioranza “
 
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