Ci sono voluti quasi tre anni, ma alla fine il pericoloso semaforo che dovrebbe regolare il traffico lungo la Spineta è stato finalmente riattivato. A darne notizia, è stato il neo consigliere provinciale Angelo Capelli.
Questa mattina, il neo consigliere provinciale si è recato sul pericoloso incrocio accompagnato dai tecnici della Provincia. Questi hanno provveduto a riattivarlo, ponendo fine alle polemiche che da anni si susseguono. «Il semaforo di via Spineta - si è limitato a dire Cappelli - è ufficialmente attivo».
L'incrocio, fra via la S.P. 135 e la S.P. 8, è tristemente concosciuto ai battipagliesi. Qui, in più di un'occasione, si sono verificati incidenti anche gravi. A testimonianza di ciò, i guardrail e le barriere circostanti, che ne portano ancora i segni addosso. Anche per questo, saggiamente era stato messo un semaforo a regolare i flussi veicolari che da Battipaglia vanno in direzione del mare (e viceversa) e quelli che attraversano perpendicolarmente la Piana del Sele.
Purtroppo, però, da quasi tre anni il semaforo risultava spento, causando costante situazione di pericolo per gli automobilisti. A nulla erano valse le richieste a più riprese avanzate dai cittadini. Provincia e Comune si erano rimbalzate costantemente le responsabilità, con il risultato che il semaforo era rimasto a lungo spento.
Ripristinato il semaforo della vergogna
Tre anni per mettere in sicurezza l'incrocio
di Marco Di Bello
Venerdì 17 Marzo 2017, 14:23
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