«Mio figlio è disperso. Non sappiamo nulla, continuiamo a stare qui e a sperare, a pregare. Ad aspettare». Il padre di Stefano Feniello, Alessio, anche oggi è in ospedale, a Pescara, con i familiari, in attesa di ricevere notizie. La loro è un'attesa resa ancor più straziante dopo la notizia data ufficialmente sul ritrovamento, ma poi rivelatasi un drammatico errore.
E in queste ore si sono rincorse anche alcune notizie che non davano speranze per Stefano. Ma anche queste si sono rivelate infondate. Stefano resta dunque uno dei dispersi. «Chi dice cose diverse, è bene che vada a prendere una pala e spali la neve che è a Rigopiano», continua Alessio Feniello.
E dal letto dell'ospedale, come riferisce una cugina di Stefano, che da Valva mantiene i contatti con la famiglia che è a Pescara, Francesca racconta gli ultimi momenti prima della valanga. I due ragazzi erano nella sala camino, lì con un'altra coppia, quando quella maledetta valanga li ha travolti e i due sono stati separati. Da quel letto continua a chiedere di Stefano, dov'è, come sta.