Rifiuti, sindacati spaccati
sciopero e raccolta a rischio

Rifiuti, sindacati spaccati sciopero e raccolta a rischio
di Carmen Incisivo
Venerdì 17 Marzo 2017, 08:00
2 Minuti di Lettura
SALERNO - Spaccatura tra i sindacati e concreti rischi per il normale svolgimento della raccolta dei rifiuti nell’intera area urbana di Salerno. È nuovamente caos nel settore rifiuti dopo la riunione convocata ieri mattina in Prefettura per provare a individuare soluzioni alla vertenza che va avanti ormai da anni e che periodicamente crea problemi sia ai lavoratori che agli utenti del servizio. Ormai anche le organizzazioni sindacali appaiono spaccate in relazione ai temi di discussione da affrontare nell’ambito dei tavoli istituzionali. Una spaccatura che ha portato Cgil, Cisl e Uil a disertare il vertice convocato ieri mattina da Palazzo di Governo e la Fiadel, che invece alla discussione ha partecipato, a proclamare uno sciopero in programma martedì 21 marzo.

Tra le richieste avanzate ieri mattina dalla Fiadel – che è l’organizzazione sindacale che raccoglie molti degli interinali che lavorano a Salerno Pulita – c’era un’omologazione contrattuale tra tutti i lavoratori, la stabilizzazione degli interinali e puntualità di pagamento per i lavoratori distaccati presso la municipalizzata dei rifiuti ma provenienti dal Consorzio di Bacino Salerno 2. Almeno per il momento, nessuna delle richieste ha trovato accoglimento da parte dei soggetti chiamati in causa tanto da spingere i rappresentanti della Fiadel a parlare di «attacco ai lavoratori». 

Potrebbe essere proprio lo sciopero, martedì prossimo, a creare non pochi problemi nella raccolta dei rifiuti. Da una parte, infatti, c’è l’alto tasso di interinali - una buona fetta di lavoratori di Salerno Pulita - iscritti alla Fiadel che potrebbero decidere di astenersi dal lavoro, dall’altra il fatto che il lunedì sera è il turno di smaltimento della frazione indifferenziata che è quella generalmente più cospicua. Allo sciopero, però, non parteciperanno i lavoratori di Cgil, Cisl e Uil, assenti al vertice di ieri mattina.
© RIPRODUZIONE RISERVATA