Rifiuti, le buone pratiche del Cilento esempio per altre Regioni

Rifiuti, le buone pratiche del Cilento esempio per altre Regioni
di Carmela Santi
Venerdì 24 Novembre 2017, 16:59
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Cuccaro vetere è stato il primo comune in Italia  ad installare una compostiera di comunità per il trattamento dell’organico nel 2011 che insieme al completamento del ciclo dei rifiuti con la raccolta differenziata ha portato il comune stesso ad essere premiato nell’ultima edizione di “comuni ricicloni” come primo comune in italia “Rifiuti Free” . Per portare l’esperienza del comune di Cuccaro Vetere il sindaco Aldo Luongo è stato oggi a Teramo in Abruzzo per partecipare al  convegno “valorizzare la frazione organica con attrezzature di piccola taglia “ organizzato dall’associazione italiana compostaggio, dall’Enea e con la partecipazione della Regione abruzzo , della provincia di Teramo e dell’università di Chieti- Pescara. 
L’obiettivo è portare in giro nelle varie regioni italiane la nostra esperienza “ dice il sindaco Aldo Luongo, insieme alla Associazione italiana compostaggio di cui il mio comune è socio fondatore, ed io stesso ho l’onore di essere componente del consiglio di amministrazione , al fine di promuovere ,grazie anche all’impegno del ministero dell’ambiente, attraverso il decreto 266 , la diffusione della tecnica del compostaggio di comunità nel trattamento della frazione organica dei rifiuti. L’azione messa in campo dal comune cilentano grazie alla sinergia con Enea è sfociata nella costituzione dell’Associazione compostaggio con sede a Roma presso l’Enea che come primo obiettivo, ha portato alla pubblicazione del decreto da parte del Ministero dell’Ambiente che contiene i criteri operativi e le procedure autorizzative per il compostaggio di comunità
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