Ricercata e positiva va in Toscana:
la polizia l’arresta sul treno del ritorno

Ricercata e positiva va in Toscana: la polizia l’arresta sul treno del ritorno
di Nicola Sorrentino
Mercoledì 19 Maggio 2021, 06:05 - Ultimo agg. 18:11
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Positiva al Covid, da Roma va in Toscana per sottrarsi ad un arresto. Viene poi bloccata sulla strada del ritorno, su di un treno proveniente da Firenze. È la sorte toccata a B.A. 44enne di Pagani, che insieme al marito, B.G. di 50 anni, era destinataria di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura presso il Tribunale di Velletri.

Secondo gli accertamenti della polizia, entrambi i coniugi dovevano cominciare a scontare sei anni di carcere per un’indagine che li aveva visti entrambi condannati per estorsione in concorso.

Dell’esecuzione del provvedimento, con tanto di trasferimento in carcere, erano stati incaricati gli agenti del IX Distretto Esposizione di Roma, che il 29 marzo scorso avevano rintracciato prima il marito della donna, all’interno della propria abitazione al Laurentino, nella periferia romana. L’uomo si trovava in casa ma non poteva uscire, in quanto sottoposto agli arresti domiciliari per un altro reato. Non c’era invece la moglie. Le indagini furono avviate per individuare la donna, anch’ella destinataria del medesimo provvedimento. Da un controllo era emerso che era positiva anche al Coronavirus. Il marito, invece, era in attesa di essere sottoposto al tampone molecolare.


La moglie, inoltre, pur essendo positiva al Covid, aveva violato l’isolamento fiduciario cui era stata sottoposta dall’Asl. I controlli degli inquirenti si erano così concentrati sull’ascolto di amici e familiari, con la scoperta che la donna si era recata, a Montecatini Terme, in Toscana. La polizia, a quel punto, dopo aver monitorato tutti i treni provenienti da Firenze, si è recata alla stazione Tiburtina, rintracciando la donna su uno dei vagoni. Per lei sono scattate le manette.

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