Placido a Sarno: una poesia per le vittime della frana

Michele Placido
Michele Placido
di Rossella Liguori
Lunedì 27 Novembre 2017, 13:37
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“E c’è il silenzio dei morti. Quando li avremo raggiunti il loro silenzio avrà spiegazione”. Tuona la voce di Michele Placido al Centro Sociale di Sarno e  scandisce, una parola dietro l’altra, i versi di Edgar Lee Masters. Ed è commozione nel ricordo della vittime del 5 maggio 1998. La poesia “Ho conosciuto il silenzio”, Placido la dedica ai caduti della frana di 19 anni fa, quando il Monte Saro vomitò a valle fango e detriti lasciando dietro morte e distruzione. Un momento particolarmente toccante alla fine del suo spettacolo, per Episcopio Teatro Festival, e la sua Lezione di Teatro che ha visto  sul palco la poesia, la prosa, la musica in una miscela di emozioni. “Questi versi ed il grande affetto del pubblico – ha detto l’artista -  mi hanno permesso di ricordare i tragici fatti di Sarno. Ho voluto dedicare questa poesia alle persone che hanno perso gli affetti, hanno dovuto lasciare le loro case, i loro ricordi. Il silenzio ci aiuta ad ascoltare, ci fa entrare nel pensiero più profondo, in una emozione. E’ quello che abbiamo fatto insieme”. 
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