Omicidio Vassallo: una marcia contro l'archiviazione delle indagini

Omicidio Vassallo: una marcia contro l'archiviazione delle indagini
Lunedì 22 Gennaio 2018, 18:55 - Ultimo agg. 23:05
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Una marcia per «ricredere nella giustizia». È l'appuntamento che si terrà il prossimo 10 febbraio ad Acciaroli, frazione di Pollica, nel Cilento, per scongiurare una ormai più che probabile richiesta di archiviazione delle indagini sull'omicidio dell'ex sindaco di Pollica Angelo Vassallo, ucciso il 5 settembre del 2010 e i cui responsabili non sono mai stati individuati. La marcia «Per Angelo. Conoscere la verità per ricredere nella Giustizia», è stata organizzata dalla Fondazione Angelo Vassallo e vedrà la partecipazione di decine sindaci provenienti da ogni parte d'Italia, oltre che di numerose associazioni civili. «Dopo cinque anni di assenza - spiega Dario Vassallo, fratello del sindaco e presidente della fondazione - abbiamo deciso di tornare ad Acciaroli per ricordare Angelo. Saremo in tanti per chiedere verità e giustizia, perché non è accettabile che lo Stato rinunci a a cercare chi ha ucciso lo Stato». Parole che Dario Vassallo ha già utilizzato nella lettera inviata al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per sollecitare un intervento diretto del Capo dello Stato affinché sia scongiurato il rischio di una richiesta di archiviazione, da parte della Procura di Salerno, del fascicolo aperto a carico di Bruno Humberto Damiani, indagato per concorso in omicidio aggravato dalla finalità mafiosa.

«La marcia partirà dal porto di Acciaroli e si snoderà lungo le vie del centro fino al luogo in cui è stato ucciso mio fratello, a pochi passi da casa - continua Dario Vassallo - Ci saranno i sindaci del territorio e quelli provenienti da ogni parte d'Italia, ci sarà il sindaco di Riace, quello di Peschici, il primo cittadino di Cerignola e anche i rappresentanti dell'amministrazione comunale di Napoli. E oltre alla società civile, e alle associazioni, l'invito è a tutti i "big" politici che in questi giorni partecipano alla campagna elettorale. Vedremo quanti aderiranno all'invito». «Non posso aspettare altri venti anni per conoscere la verità, o spezzoni di verità - aggiunge Vassallo - Se dovesse arrivare la richiesta di archiviazione sono pronto a legarmi davanti a Montecitorio. Voglio tornare a "ricredere" nella giustizia, ma ognuno deve fare la sua parte». «Ho chiesto al sindaco di Pollica la messa a disposizione di una sala del Palazzo Capano per un incontro al termine della marcia» conclude amareggiato il presidente della Fondazione Angelo Vassallo - Non ho ricevuto alcuna risposta. Ed è per questo che abbiamo deciso che, a manifestazione conclusa, ci incontreremo presso la biblioteca del Comune di Castelnuovo Cilento».

«Ho ricevuto, via email, la richiesta di utilizzo della sala di Palazzo Capano alle 22 e 23 di venerdì scorso - risponde il primo cittadino di Pollica, Stefano Pisani - Nella mattinata di domani avremo modo di comunicare formalmente alla fondazione la disponibilità della sala. Siamo sempre stati disponibili ad ospitare ogni evento per commemorare la figura di Angelo Vassallo, e a maggior ragione lo faremo in questo particolare momento».
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