Omicidio di Antonio, c'è un fermo: un giovane interrogato in caserma. L'assassinio per motivi di droga

Omicidio di Antonio, c'è un fermo: un giovane interrogato in caserma. L'assassinio per motivi di droga
di Pasquale Sorrentino
Domenica 15 Aprile 2018, 05:05 - Ultimo agg. 14:07
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C'è un fermo per l'omicidio di Antonio Alexander Pascuzzo. Un giovane valdianese è stato portato in caserma nella Compagnia di Sala Consilina ed è stato interrogato. A suo carico ci sono diversi elementi. Il 18enne è stato ucciso con sei coltellate e trovato privo di vita otto giorni dopo la sua scomparsa da casa.

Il presunto omicida, anch'egli originario dello stesso paese, a quanto si apprende, è stato interrogato dagli inquirenti per tutta la notte scorsa nella caserma dei carabinieri di Sala Consilina. Il delitto sarebbe maturato per motivi di spaccio di sostanze stupefacenti. Antonio Alexander Pascuzzo è morto dopo aver ricevuto diverse coltellate al petto. Del giovane si erano perse le tracce alle 22.30 di venerdì 6 aprile. Domani mattina è stata fissata l'autopsia presso l'ospedale di Polla.
 

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