«Nessuno tocchi la Madonna delle Galline», Pagani insorge in difesa delle proprie tradizioni

«Nessuno tocchi la Madonna delle Galline», Pagani insorge in difesa delle proprie tradizioni
Mercoledì 26 Aprile 2017, 22:32 - Ultimo agg. 27 Aprile, 00:19
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#nessunotocchilamadonnadellegalline è l'hashtag che da un paio di giorni spopola sul web. Il popolo di Pagani risponde così alle associazioni animaliste «che da tempo gettano fango» sulla festa della Madonna delle Galline. «Basta con le polemiche inutili e strumentali e con le campagne denigratorie sui social - scrive in una nota l'associazione Ritratti di territorio - La Madonna delle Galline di Pagani non è mai stata una tradizione assurda né un'occasione per maltrattare animali». 

Sul caso è intervenuto anche il sindaco di Pagani Salvatore Bottone che, a nome dell'amministrazione comunale, presenterà una querela contro l'associazione Nonsoloanimali: «La festa della Madonna delle Galline - osserva - è un evento che da anni non può essere più definito locale ed è capace di attirare sempre migliaia e migliaia di persone da ogni parte della Campania e d'Italia. Inoltre, sempre di più sono gli stranieri che decidono di visitare la nostra città per vivere le nostre tradizioni in questi particolari giorni. L'altra faccia della medaglia dell'attenzione che muove questa festa è il costante tentativo di taluni personaggi di approfittare di questo importantissimo palcoscenico per godere di un po' di visibilità. Ed è ciò che anche quest'anno ha tentato di fare l'onorevole Paolo Bernini, che ha riproposto l'infondata accusa verso la nostra comunità e la nostra festa parlando di barbarie contro gli animali. Lo ha fatto con una ridicola diffida indirizzata anche all'Asl, alla Procura delle Repubblica e a numerosi altri enti nella quale cita presunti “maltrattamenti agli animali perché costretti ad essere detenuti in anguste gabbie […], immobilizzati con le ali […], ali dei volatili che sembrerebbero essere state tagliate per impedirne la fuga”. Nulla di più falso». 

Bottone ripercorre così la tradizione paganese: «La nostra è una sana devozione alla Madonna, una devozione che, nella sua componente profana, vede il dono ad Ella di volatili in memoria di quella che è la storia stessa della Madonna del Carmelo detta delle Galline. Volatili che non vengono sacrificati, non vengono uccisi ma donati e curati. Tengo a sottolineare quanto Pagani sia una città fatta di persone civili, che rispettano gli animali; a dimostrazione dell'attenzione e della sensibilità che anche l'Amministrazione mostra verso tale tematica c'è il lavoro che stiamo portando avanti con il Regolamento sugli animali domestici e sui volatili. Tale documento è stato discusso già due volte nella commissione Ambiente e trasmesso dagli uffici comunali all'Asl per quanto di competenza. Una volta ottenuta la risposta da parte dell'azienda sanitaria, il regolamento verrà portato all'attenzione del Consiglio Comunale per essere discusso e approvato».
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