Mercatini etnici, accordo e proteste
i residenti: garanzie sulla sicurezza

Mercatini etnici, accordo e proteste i residenti: garanzie sulla sicurezza
di Carmen Incisivo
Martedì 24 Ottobre 2017, 07:45 - Ultimo agg. 08:45
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Mentre il Comune e le comunità del Senegal e del Bangladesh chiudono l’accordo che permetterà l’installazione dei mercatini etnici in via Calò, i rappresentanti dei residenti della zona esprimono, in commissione mobilità, tutta la preoccupazione sulla novità che toglierà loro buona parte dell’agibilità della strada e circa 40 posti auto. 
Sebbene manchino ancora alcune settimane al montaggio delle strutture mobili che ospiteranno l’attività degli ambulanti stranieri nel centro cittadino, i residenti hanno fattoi pervenire al Comune, attraverso il consigliere Leonardo Gallo, tutti i dubbi suscitati da questo accordo.

«I residenti sono preoccupati per la decisione di allocare il mercatino etnico di Salerno in via Calò – spiega Gallo -. Il presidente della commissione mobilità si è subito interessato a questo problema. Sono certo che amministrazione e cittadini, dialogando lealmente, troveranno punti di incontro che soddisfino le esigenze di tutti». Attraverso l’intervento degli avvocati Annamaria Viviani e Valerio Greco e di Paola Pisani, amministratrice di alcuni dei condomini della zona, i residenti hanno fatto sapere di temere la mancanza di posti auto – le installazioni, per diverse ore al giorno, ne fagociteranno circa 40 – e di perdere un pezzo di strada utile a scongiurare parte del traffico del centro. L’idea, quantomeno per ovviare alla questione relativa ai posti auto, sembra essere quella di trovare un accordo con Salerno mobilità concedendo ai residenti, probabilmente a rotazione, dei posti nei parcheggi di piazza Mazzini o piazza della Concordia.

«Comprendiamo perfettamente le esigenze dei residenti che abbiamo voluto ascoltare non appena ce l’hanno chiesto – spiega il presidente della commissione mobilità Mimmo ventura -. Ci impegneremo per trovare il modo di superare questa difficoltà. Nei prossimi giorni valuteremo la soluzione più adatta con l’assessore Mimmo De Maio e l’amministratore di Salerno Mobilità Massimiliano Giordano». Allertato sulla questione anche l’assessore alle attività produttive Dario Loffredo che chiarisce: «L’organizzazione dei mercatini etnici è già stata pensata per impattare il meno possibile con le abitudini dei residenti». 
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